AGI - In Trentino il numero degli orsi continua a crescere e il governatore trentino Maurizio Fugatti vuole dotare la cittadinanza degli spray anti-orso al momento in dotazione solo ai forestali. Date in aumento le presenze dei plantigradi anche nel vicino Alto Adige. Sono dati che si evincono dal rapporto grandi carnivori redatto dalla Provincia di Trento e dalla statistica di tracce e avvistamenti aggiornata dalla Provincia di Bolzano.
Sulle montagne del Trentino sono stimati 98 orsi con almeno un anno di età ma non è escluso che il numero sia prossimo ai 120. In aumento nelle due province anche il numero dei lupi. Se in Trentino occidentale gli avvistamenti degli orsi sono quasi giornalieri, in Alto Adige un plantigrado alcune notti fa è arrivato nella zona di San Pancrazio in Val d'Ultimo dove ha distrutto due arnie cercando di aprirne altre quattro. Ai primi di giugno tracce di orso sono state notate ad Appiano e Parcines mentre nel solo mese di maggio ben nove sono state, tra avvistamenti e tracce, le segnalazioni della presenza di orsi in Alto Adige soprattutto a Sarentino e Renon. Il lupo sulle montagne altoatesine nell'ultimo mese ha predato almeno sedici pecore.
In Trentino, dove la problematica è particolarmente sentita soprattutto dopo l'aggressione mortale ad Andrea Papi del 5 aprile del 2023, primo decesso di un uomo in Italia a causa di un orso nell'ultimo secolo, nel 2023 sono state registrate 13 cucciolate per un totale di 22 piccoli.
I danni causati dagli orsi hanno raggiunto i 102mila euro. Otto gli esemplari di cui e' stata accertata la morte, dei quali due uccisi da altri orsi (M62 e F56), uno per cause non accertabili dati i pochi resti e 5 per cause non ancora note all'amministrazione provinciale. Un ulteriore plantigrado (M65) è morto a causa di un investimento in Tirolo. C’è stato un aumento delle femmine (9% in piu' rispetto al 2022) nel Trentino occidentale mentre singoli esemplari maschi si sono spostati su un territorio ampio circa 40 mila chilometri quadrati che comprende Lombardia, Baviera e Friuli Venezia Giulia.
Negli ultimi dieci giorni, soprattutto dopo l'avvistamento in piena notte nel centro di Male' in Val di Sole di un orso adulto, sono iniziate le operazioni di monitoraggio degli orsi da parte dei forestali trentini in Val di Sole e avviata la campagna di informazioni in merito ai corretti comportamenti da tenere in caso di incontro ravvicinato ma anche circa lo smaltimento del rifiuto organico. Il presidente Fugatti, nell'incontro con il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, non ha nascosto la volontà di aprire la possibilità di fornire lo spray anti-orso ai cittadini. Ad oggi, lo spray è in uso solo al corpo forestale ma l'intenzione della Provincia Autonoma di Trento e' di ampliare l'utilizzo prima a tutti i corpi della Protezione civile, quindi alle forze dell'ordine e, infine, ai cittadini.