AGI - 30 anni di orgoglio gay si sentono tutti oggi per le strade di Roma, più che mai prese d'assalto dalla comunità Lgbtq+ e non solo. Come al centro di questa parata non ci sono solo i diritti, ma anche la presenza forte di cartelli pro Palestina e quelli che ironizzano sulle parole di Papa Francesco di qualche giorno fa. La musica a tutto volume, i carri, e centinaia di persone a piedi stanno attraversando a fatica via Merulana, in un corteo che fa fatica ad avanzare e che dovrà arrivare a Terme di Caracalla.
Gli organizzatori: "Siamo un milione"
"Siamo più di un milione" hanno detto gli organizzatori dal carro che apre la parata del Roma Pride e che ospita la segretaria del pd Elly Schlein e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Giorgia ci senti?", hanno gridato sempre dal carro annunciando che l'ultimo della sfilata è partito solo ora da piazza della Repubblica.
Sul carro Schlein e Gualtieri con la fascia rainbow
Oltre un milione di partecipanti al Roma Pride. Cosi' dicono gli organizzatori dal carro che ospita il portavoce Mario Colamarino, Elly Schlein e il sindaco di Roma Gualtieri, che per l'occasione indossa la fascia rainbow. La musica disco fa esplodere la folla che nonostante le alte temperature sta colorando le vie di Roma dalle 15 di oggi pomeriggio. La segretaria del Pd dal carro del Roma Pride ha ballato le maggiori hit dance che stanno animando la parata.
Il corteo arriva a Caracalla
Dopo aver colorato le vie di Roma, la Pride parade è giunta alle Terme di Caracalla dove sono attesi gli interventi di Annalisa, madrina di questa 30esima edizione, e del portavoce del Roma Pride Mario Colamarino. Sul carro che ha aperto la parata la segretaria del Pd Elly Schlein che ha seguito tutto il corteo ballando insieme alle Karma B le hit scelte per animare il corteo. In strada oggi sono scese - secondo gli organizzatori - più di un milione di persone che con bandiere arcobaleno, slogan, paillettes hanno festeggiato questa giornata di orgoglio. Non sono mancati gli slogan "Palestina libera" e i cori "bella ciao". Perché questa seppure colorata rimane una manifestazione politica per i diritti di tutti.
Imbrattati da Militia Christi i vasi rainbow all'Esquilino
Sono stati imbrattati questa notte dai militanti di Militia Christi i vasi con i colori della bandiera arcobaleno posizionati a piazza dell'Esquilino dal Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale per salutare il Roma Pride che sfilerà in città a partire dalle 14.30.Lei pronta a spaccare tutto #Annalisa #RomaPride pic.twitter.com/KeobPg81oU
— brokenparadise ️ (@daily__nali) June 15, 2024
Lo riferisce in una nota l'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi: "Questa mattina - dichiara i cittadini dell'Esquilino e la comunità Lgbtqia+ si sono svegliati con i vasi imbrattati, un modo per dire no al Pride. Da tre anni salutiamo il passaggio del Pride con i vasi rainbow in segno di amicizia e vicinanza alla comunità Lgbtqia+. Un simile atto non era mai successo. Si tratta di un gesto vile compiuto di notte, figlio di un clima che si sta inasprendo ma che respingiamo con forza. Il personale del Servizio Giardini - conclude Alfonsi - è già al lavoro per ricoprire le scritte".
Elly Schlein balla al Roma Pride
Lo slogan "30 anni di orgoglio"
“30 anni di orgoglio” è lo slogan che ricorda la strada percorsa e la direzione che si intende continuare a percorrere ed è rappresentato dal lavoro dell’artista internazionale colombiano Santiago Olivares meglio conosciuto come SakoAsko. L’opera raffigura un albero maestoso che rappresenta la comunità LGBTQIA+, salda nelle sue radici che continua a crescere rigogliosa nonostante gli attacchi e le violenze subite nel corso della sua storia.
Ogni ascia rappresenta un insulto, un attacco subito da quanti in nome di un proprio culto o ideologia retrograda e profondamente conservatrice hanno cercato di bloccare la strada percorsa dalla nostra comunità che, seppur ferita, come quell’albero continua ad andare avanti e a crescere unita e rigogliosa.
”Quest’anno celebriamo un traguardo significativo: 30 anni di orgoglio, di lotta e di progresso. Il nostro impegno per i diritti e l’inclusione continua più forte che mai, nella consapevolezza e responsabilità della strada percorsa da chi ci ha preceduto e della lunga strada ancora da percorrere. Viviamo in un Paese governato da chi cerca di riportare la nostra comunità indietro di cinquant’anni. Noi non lo permetteremo. Continueremo ad andare avanti e a lottare nella convinzione di una società più giusta che non lascia indietro nessuno. Questo manifesto incarna la nostra storia, la nostra forza, la nostra determinazione e la nostra intenzione di non arrenderci mai. Il 15 giugno invitiamo tutt3 a partecipare e a unirsi alla comunità LGBTQIA+ per ricordare i nostri 30 anni di orgoglio ma, soprattutto, per continuare a lottare per un futuro più equo, giusto, civile e migliore per tutti” è l'invito di Mario Colamarino, Portavoce del Roma Pride 2024.
Gualtieri: "La città protagonista delle battaglie per i diritti"
"Noi lo concediamo, per noi Roma deve essere protagonista del Pride e di tutte le battaglie per i diritti". Dal Roma Pride, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri risponde così ai cronisti che gli chiedono del mancato patrocinio della Regione alla manifestazione. "Con il nostro ufficio diritti - ricorda il sindaco - abbiamo iniziato finalmente a coinvolgere la comunità perché le cose non vanno calate dall'alto ma pensate insieme, stiamo facendo tantissime iniziative su tutti i fronti e andremo avanti così. Poi quello che fanno gli altri ci interessa poco".
Percorso e modifiche alla viabilità
Dalle 14 alle 20 corteo da piazza della Repubblica a viale delle Terme di Caracalla, passando lungo via Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via Labicana, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Alle 13 inizio della chiusura di piazza della Repubblica, davanti alla basilica di Santa Maria degli Angeli, e viale Luigi Einaudi. Alle 13:30 arrivo dei carri in viale Luigi Einaudi e concentramento dei partecipanti in piazza della Repubblica. Alle 14 l'arrivo dei partecipanti, alle 16:30 partenza del corteo e relativa chiusura del percorso interessato. Alle 19 arrivo del corteo e graduale riapertura al traffico delle strade interessate all’evento. Alle 20 termine della manifestazione e completa riapertura degli assi viari.
Previsti divieti di sosta, oltre che nei punti di partenza e arrivo della manifestazione, anche su via Enrico De Nicola (da via Solferino a via Einaudi), via Liberiana e via delle Terme di Diocleziano. Divieti di sosta anche a via Cavour, nel tratto compreso tra via Giolitti e piazza dell’Esquilino.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico dalle 13 previste modifiche per le linee del trasporto pubblico 3L, 5, 14, 16, 38, 40, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 81, 82, 85, 87, 90, 92, 105, 117, 118, 160, 170, 223, 310, 360, 590, 628, 649, 714, 910, H, C2,C3.