AGI - È stato arrestato Simone Borgese - già condannato a sette anni e mezzo di carcere per violenza sessuale, avvenuta sempre l'8 maggio, ma del 2015, ai danni di una tassista alla Piana del Sole -, accusato per una nuova violenza sessuale avvenuta l'8 maggio scorso quando una studentessa, che stava attendendo l'arrivo del mezzo pubblico, e' stata avvicinata da uno sconosciuto. "Devo andare sul Raccordo", le aveva spiegato l'uomo al volante dell'auto che poi aveva invitato la ragazza a salire a bordo per mostrargli un'app sul suo smartphone con il percorso da seguire visto che, come aveva spiegato alla vittima, aveva il cellulare scarico.
L'uomo - scarcerato nel 2021 -, ha raggiunto una zona isolata, le ha tolto il telefono, e li' l'ha costretta a subire una violenza. L'uomo ha poi restituito lo smartphone alla ragazza, riaccompagnandola nei pressi di Villa Bonelli. Gli investigatori, sulla scorta delle informazioni e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno svolto un'intensa attività di indagine durante la quale hanno visionato anche le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino presente sul tragitto percorso dall'uomo. In sede di denuncia, poi, i poliziotti le hanno mostrato un album con le foto di alcuni soggetti somiglianti a quello poi riconosciuto come autore del reato di cui è stata vittima. Gli agenti hanno cosi' rintracciato e identificato Borgese, per il quale, al termine delle attività di rito, l’autorità giudiziaria ha disposto la misura applicativa della custodia cautelare in carcere.