AGI - Nazia Shaheen, la madre di Saman, è stata arrestata in Pakistan per l'omicidio della figlia in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell'ambito delle attività d'indagine poste in essere in collaborazione con Interpol e la Polizia Federale pachistana. Alla donna, latitante, è stato notificato il provvedimento internazionale di cattura e sarà richiesta la sua estradizione. Saman Abbas era stata uccisa nel 2021 a Novellara dai suoi familiari perché aveva una relazione con un uomo, che i genitori non condividevano. I giudici della Corte d'Assise di Reggio Emilia hanno condannato all'ergastolo i genitori della giovane, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, a 14 anni lo zio Danish Hasnain, mentre hanno assolto i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq. In un passaggio della sentenza non si esclude che a uccidere Saman possa essere stata proprio la madre.
Farnesina pronta a chiedere l'estradizione
L'Italia è pronta a chiedere l'estradizione di Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, arrestata la notte scorsa dalla polizia del Punjab. L'arresto è stato eseguito in esecuzione della Red Notice emessa dalle Autorità italiane nell'ambito del processo che la vede come coimputata. La donna è stata portata dinanzi alla Corte Distrettuale di Islamabad per la convalida del fermo: non appena la procedura sarà completa, partirà quella relativa all'estradizione. Se, fanno sapere le fonti, l'avvocato si dovesse opporre, la procedura potrebbe essere più lunga.
"Ma essendo coimputata i presupposti per l'opposizione non dovrebbero esserci" aggiungono.
La notizia dell'arresto è stata comunicata all'Ambasciata d'Italia a Islamabad dalla Polizia del Punjab.