AGI - Non è più sottoposto a fermo, ma è tornato libero, il 28enne accusato dell'omicidio di Caterina Ciurleo, la 81enne raggiunta giovedì scorso da un colpo di pistola alla schiena mentre si trovava in auto in via della Riserva Nuova, alla periferia di Roma. L'uomo resta comunque sotto inchiesta. Proseguono, nel frattempo, le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, finalizzate alla esatta ricostruzione dell'evento e all'identificazione di tutti i responsabili.
L'anziana, originaria di Reggio Calabria, era bordo di un'auto in compagnia di una 54enne, quando è stata affiancata da una Fiat 500 rossa da cui sarebbero partiti alcuni colpi d'arma da fuoco. Ferita gravemente, la 81enne era stata portata al Policlinico Umberto I ma è deceduta il giorno dopo. Sul luogo dell'agguato la polizia scientifica ha recuperato ben 5 bossoli. Le indagini sono concentrate sull'ipotesi di una sparatoria tra sinti e di un colpo che solo per errore ha raggiunto la donna. Il 28enne ieri era stato sottoposto al fermo ma evidentemente gli elementi a suo carico non sono stati ritenuti del tutto univoci.