AGI - "Come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L'impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune. È necessario tenere alta la vigilanza. Gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti, non possono essere indeboliti". Cosi' il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 32 anniversario della strage di Capaci.
"L'eredita' di Falcone e Borsellino e' un patrimonio vivo che appartiene all'intera comunista nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore" conclude Mattarella.
I molti appuntamenti
Numerosi gli appuntamenti oggi a Palermo in occasione del 32esimo anniversario della strage di Capaci, nella quale furono assassinati dalla mafia Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Familiari delle vittime, testimoni di memoria, istituzioni, sindacati e studenti: tante le persone mobilitate.
Alle 9.30, promossa dall'Anm e dall'Ordine degli avvocati, davanti al Palazzo di giustizia, "La scuola abbraccia la giustizia", con le scuole cittadine, magistrati e avvocati.
Alle 10, per iniziativa della Fondazione Falcone, a Palazzo Jung, occasione di presentazione in anteprima del Museo del presente. Tra le presenze attese, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo.
Alle 10, nella sede del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, incontro-dibattito dal titolo "Memoria e Legalita'", organizzato insieme al Liceo Scientifico "Galileo-Ferraris" di Varese, all'Istituto comprensivo "M. Longhi" di Viggiu' (Varese) e l'Istituto comprensivo "Don Antonino La Mela" di Adrano, con, tra gli altri, Selima Giorgia Giuliano, figlia Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo ucciso dalla mafia nel '79, e soprintendente per i Beni culturali e Ambientali di Palermo; Alfredo Morvillo, ex magistrato e fratello di Francesca Morvillo uccisa dalla mafia nella strage di Capaci del '92; Luciano Traina, ex ispettore di Polizia e fratello dell'agente Claudio Traina morto nella strage di Via D'Amelio del '92, Antonio Vullo, agente di Polizia sopravvissuto alla strage di via D'Amelio; Vittorio Teresi, ex magistrato e presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino.
Dalle 9 alle 12, su iniziativa della questura di Palermo, nel Giardino della Memoria, a Isola delle Femmine, in collaborazione con l'associazione "Quarto Savona Quindici" si realizzeranno attività formative correlate al tema della legalità cui parteciperanno numerose scolaresche. Si esibiranno, quindi, artisti ed allievi agenti e ispettori della polizia di Stato che eseguiranno brani e letture incentrati sul tema della legalità.
Alle 13, presso la caserma "Pietro Lungaro", deposizione di una corona d'alloro alla presenza delle autorità, presso la lapide dell'ufficio Scorte; a seguire scopertura di due murales realizzati dagli studenti del liceo artistico "V.Ragusa" e "Otama Kiyoara" e S.Messa in Suffragio dei Caduti; alle 16, sempre presso il Giardino della Memoria nel Comune di Isola delle Femmine, proseguiranno le iniziative di allievi agenti ed allievi ispettori cui seguirà la firma di un protocollo di intesa tra l'associazione Quarto Savona 15, il ministero della Giustizia e il Comune di Palermo.
Alle 15, presso la Facoltà di Giurisprudenza, concentramento della manifestazione in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, organizzata da sindacati e associazioni e movimenti sociali. Presente anche la leader Pd, Elly Schlein.
Alle 17.58, ora della strage, Silenzio d'ordinanza suonato da un trombettiere della polizia di Stato.
Alle 19, in forma riservata, messa di suffragio nella Basilica di San Domenico.