AGI - Il 75% degli italiani, 3 su 4, sono favorevoli all'aborto. È quanto emerge da un'indagine effettuata da SWG per l'Associazione Luca Coscioni a 46 anni dalla Legge 194. Del campione intervistato la quasi totalità (il 90%) ritiene che la legge attualmente in vigore sia da migliorare. In particolare, il 55% considera importante garantire l'accesso alla interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica, permettendo l'autosomministrazione del secondo farmaco, il misoprostolo, a domicilio, come avviene nel resto del mondo, evitando dunque il ricovero. "I risultati del sondaggio rivelano che non solo la maggior parte degli italiani si conferma a favore della possibilità di abortire, ma anche che c’è una crescente consapevolezza da parte dell'opinione pubblica sulla esigenza di migliorare la legge 194, che in questi giorni compie 46 anni", ha dichiarato Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell'Associazione Luca Coscioni, che terrà una conferenza stampa alla Camera alle ore 10 alla quale parteciperanno anche alcuni parlamentari dell'intergruppo parlamentare per la Salute riproduttiva e Interruzione volontaria di Gravidanza.
"Migliorare la legge 194 significa prima di tutto rimuovere tutti quegli ostacoli che oggi ancora troppe donne si trovano ad affrontare. L'aborto farmacologico, per esempio, rappresenta ancora un'incertezza e sappiamo che in molte regioni è ancora effettuato in day hospital o addirittura in regime di ricovero - ha aggiunto - Chiediamo dunque al Ministro della Salute Orazio Schillaci e a tutte Regioni un intervento urgente per garantire la piena accessibilità della procedura farmacologica dell'interruzione volontaria di gravidanza per tutte le donne, indipendentemente dalla loro Regione di residenza, e l'appropriatezza delle procedure sanitarie per l'IVG".