AGI - Sono tre le donne fermate per la morte di una neonato sulla nave da crociera Silver Whisper, al largo dell'Argentario: oltre alla madre, una filippina di 28 anni che lavorava in cucina e che avrebbe lasciato il piccolo da solo, sono state fermate due colleghe che condividevano con lei la cabina, una del Kenya e una del Sudafrica. L'accusa è di concorso in omicidio volontario perché avrebbero aiutato la madre a partorire e a tenere nascosto il piccolo. Sul corpo del bambino è stata disposta l'autopsia.
I carabinieri di Orbetello avevano trovato il corpo del neonato, venuto alla luce venerdì, nella giornata di domenica, dopo che i colleghi della madre che avevano sentito le urla del piccolo avevano dato l'allarme perché non udivano più i suoi lamenti. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso ma dai primi riscontri non ci sarebbero segni di violenza. La madre è stata portata all'ospedale di Grosseto in stato confusionale e poi trasferita nel carcere di Sollicciano, a Firenze: avrebbe nascosto la gravidanza e la nascita del piccolo per non rischiare il licenziamento. La nave da crociera, dopo i controlli, ha ripreso la navigazione ed è arrivata a Portoferraio, all'Isola d'Elba.