AGI - Confermata la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso. Lo ha stabilito, dopo due ore e mezza di camera di consiglio la prima Corte di Cassazione, al termine del processo per l'omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer ucciso a Roma il 24 ottobre 2019 fuori di un pub in zona Appio. Ci sarà invece un processo di Appello bis per Paolo Pirino, Marcello De Propris e per Anastasiya Kylemnyk.
Siamo "molto soddisfatti e contenti di questo terzo giudizio: perché è stato riconosciuto l'omicidio volontario di Valerio Del Grosso ai danni di Luca. Inoltre siamo contenti anche e soprattutto per l'accoglimento del ricorso della procura generale sul coinvolgimento di De Propris e Pirino nel concorso a Del Grosso. Ora siamo pronti e combattenti per questo nuovo giudizio in appello". Così all'AGI l'avvocato Armida Decina. "Sono soddisfatta della sentenza anche se mio figlio non ce lo ridarà indietro nessuno". Così Concetta Galati, mamma di Luca Sacchi, uscendo dalla corte di Cassazione dopo la sentenza. "Spero che Del Grosso sconti per intero la sua pena, perché non si rende conto, e forse mai se ne renderà, del dolore che ha provocato togliendo un figlio e un fratello a una famiglia", aggiunge.