AGI - Blitz anarchico la notte scorsa in viale Giulio Agricola, nel quartiere Tuscolano, alla periferia sud-est di Roma. Un gruppo di persone ha dato fuoco a diversi cassonetti in mezzo alla strada. Un'autovettura e' andata completamente distrutta. Le fiamme hanno interessato anche una campana per la raccolta del vetro e uno sportello bancomat dell'ufficio postale di zona. Danneggiata anche la vetrina di una filiale di Banca Intesa. Apparsa la scritta: 'Anna e Alfredo liberi e nessuna pace per chi vive di guerra'. Sul posto, oltre alla Polizia Scientifica, gli agenti delle Volanti. Indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto.
Alfredo è Alfredo Cospito, il militante condannato nel 2014 a 9 anni e 5 mesi di reclusione per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare. Il 26 giugno 2023, è stato condannato dalla corte d'assise d'appello di Torino a 23 anni per l'attentato del 2006 alla scuola carabinieri allievi di Fossano (in provincia di Cuneo) che non provocò nè morti nè feriti. A marzo la Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile e respinto la sua richiesta di revoca anticipata del 41-bis, questione per la quale è stato protagonista di uno sciopero della fame durato quasi sei mesi. Anche Anna Beniamino, ex compagna di Cospito, è stata giudicata responsabile dei fatti di Fossano e condannata a 17 anni e 9 mesi di carcere. Oggi la Cassazione dovrà dire la sua su quella sentenza dello scorso 26 giugno.