AGI - "Ho una Giunta composta al 50% da donne e al 50% da uomini e le donne hanno gli incarichi piu' difficili, bilancio, lavori pubblici. Di solito si danno loro i ruoli di seconda fascia. Io ho dato le deleghe piu' toste" Lo ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo al Festival internazionale dell'economia di genere, promosso questa mattina a Villa Altieri dall'associazione Oltre. "Anche se oggi l'indipendenza e valorizzazione delle donne hanno conosciuto tanti progressi, siamo ancora molto al di sotto di quella che dovrebbe essere la normalita'. C'e' ancora molto da fare, il tema e' capire cosa fare e come. Gli uomini devono capire cosa devono fare e cosa non stanno facendo, sia perche' e' giusto, sia perche' cosi' la societa' puo' esprimere meglio le proprie capacita'", ha aggiunto.
"Noi ci consideriamo un'amministrazione progressista - ha ricordato Gualtieri -, che considera essere progressisti fare cose concrete per la parita' di genere e per le donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione. Naturalmente questo deve essere patrimonio di tutti. Io non polemizzero' mai con chi fara' la sua parte, anche se di idee politiche diverse, per il sostegno alle donne. Saremo sempre molto fermi e molto duri nel contrastare, invece, ogni forma di misoginia, di sessismo, di discriminazione anche sottile e anche nelle piccole cose".
"Fa riflettere il fatto che non ci sia una piena consapevolezza di quanto la discriminazione delle donne colpisca le donne, si', ma colpisca anche tutta la societa'. In particolare dal punto di vista economico. Se non c'e' una piena valorizzazione delle donne, stanno meno bene le donne ma stanno meno bene anche gli uomini. E questo noi uomini dobbiamo capirlo", ha aggiunto il sindaco capitolino. "Se le donne non lavorano l'economia - ha proseguito - cresce di meno, se non sono adeguatamente rappresentate in un'azienda, quell'azienda cresce meno. I numeri ci dicono che, quando c'e' una percentuale superiore della media delle donne nei board delle societa', quei paesi hanno delle performance migliori".
Secondo Gualtieri e' importante "la dimensione dell'educazione finanziaria, in un mondo che eredita' stigmi antichi come ad esempio le attivita' di cura alle donne e la gestione del patrimonio agli uomini, bisogna fare un doppio lavoro. Gli uomini devono essere educati a fare le attivita' di cura, che deve essere equamente distribuita, e poi bisogna sostenere l'ingresso delle donne nella sfera che riguarda l'economia, con un focus sull'empowerment femminile".