AGI - Fiamme da questa mattina alle 5 all'interno di una discarica non autorizzata composta principalmente da pneumatici e materiali di vario genere in via Montagnano, ad Ardea, vicino a Roma. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e l'Arpa.
Le operazioni di spegnimento e bonifica sono tutt'ora in corso.Fiamme da questa mattina alle 5 all'interno di una discarica non autorizzata composta principalmente da pneumatici e materiali di vario genere in via Montagnano, ad Ardea, vicino a Roma. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e l'Arpa. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono tutt'ora in corso.
L'Arpa scrive su X "Incendio #Ardea di oggi #8aprile, personale tecnico #ARPALazio intervenuto sul posto per monitorare la qualità dell'aria. I dati rilevati dall'Agenzia, appena disponibili, saranno pubblicati sito web http://arpalazio.it e canali socialIncendio".
Dalle ore 5 di stamattina #vigilidelfuoco impegnati a #Roma per l’#incendio in una discarica abusiva ad Ardea: in fiamme pneumatici e rifiuti di vario genere. Sul posto @ARPALazio per i rilievi ambientali [#8aprile 9:00] pic.twitter.com/DFlsfGOEX0
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 8, 2024
L'incendio si è sviluppato a ridosso di Santa Palomba, zona individuata dal Comune di Roma per la costruzione del termovalorizzatore, tanto che sono gli stessi profili social dei comitati "No inceneritore" a rilanciare le immagini della nube nera che si è sviluppata a causa dell'incendio e che è ben visibile nel quadrante sud della capitale.
I pm di Velletri apriranno un'inchiesta in relazione al vasto incendio avvenuto, questa notte, in una discarica abusiva nella zona di Ardea, vicino a Roma. Gli inquirenti sono in attesa delle informative da parte dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine intervenute. Il procedimento sarà avviato per il reato di incendio e poi verrà deciso, alla luce delle risultanze investigative, se procedere per la fattispecie dolosa o colposa.
La nube arriva in Parlamento
L'incendio è arrivato fino a Montecitorio dove il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Filippo Zaratti ha annunciato un'interrogazione parlamentare ai ministri della Salute e dell'Ambiente e della sicurezza energetica.
"Ci rivolgiamo con una interrogazione ai ministri dell'Ambiente e della Salute, Gilberto Pichetto Fratin e Orazio Schillaci, perché intervengano in questa situazione di caos per mettere fine alle discariche abusive e garantire la salute pubblica. La discarica che ha preso fuoco oggi era stata segnalata dai comitati dei residenti, perché nessuno è intervenuto? Questo è un aspetto che speriamo venga indagato dalle autorità locali perché evidentemente c’è chi non vuole mettere fine alla gestione caotica dei rifiuti". Scrive Filiberto Zaratti in una nota stampa "un mese fa - ricorda il parlamentare Avs - un incendio ha colpito l'area di Mezzocammino mentre ricordo il caso della discarica di Ciampino che ha messo sotto scacco un vasto territorio dove gli abitanti, come oggi, sono stati costretti a chiudersi in caso e tappare le finestre. Possibile che non si possa trovare una soluzione di legalità a questo caos?".
Regione Lazio, in costante contatto con Arpa
"Stiamo monitorando con la massima attenzione la situazione nell’area di Ardea, in cui stamattina è scoppiato l’incendio. I tecnici dell’Arpa Lazio, con cui sono costantemente in contatto, sono immediatamente intervenuti sul posto per posizionare il campionatore che dovrà verificare il tipo di sostanze immesse nell’aria dal materiale andato a fuoco". Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
"Domani verrà ritirato il primo campione da sottoporre ad analisi. Per avere un primo quadro con i risultati occorrerà attendere le successive 24 ore – spiega l’assessore Palazzo -. I rilievi di Arpa Lazio confermano intanto che nell’area andata a fuoco erano presenti essenzialmente pneumatici, veicoli fuori uso, frigoriferi e lavatrici".
"Stando ai riscontri di queste ore il vento soffia in direzione della zona dei Castelli Romani. In attesa di dati certificati – conclude l’assessore - è bene che la popolazione delle zone interessate si attenga alle indicazioni di precauzione fornite dalle autorità locali e dalla Asl Roma 6".