AGI - Chi ha detto che la sostenibilità è solo uno slogan? Non la pensano così a Scarlino, dove hanno scelto di far crescere il territorio puntando su un turismo consapevole e sull’etica ecologica. Dal 19 al 21 aprile, il Comune in provincia di Grosseto diventa per tre giorni capitale della sostenibilità ambientale con ‘Salviamo il Pianeta Festival’, una rassegna interdisciplinare che porterà nell’antico borgo della Maremma personalità della cultura, dell'economia, del giornalismo, della fisica per promuovere stili di vita sostenibili e confrontarsi su temi e best practices per la transizione energetica e la salvaguardia dell’ambiente.
La rassegna vedrà tutto il territorio comunale protagonista di performance teatrali, musica, presentazioni di libri, laboratori didattici, talk show, conferenze e seminari. La tre giorni avrà il suo momento clou nel seminario nazionale ‘La cultura della sostenibilità al tempo della transizione energetica’. Un’occasione per condividere buone pratiche, attraverso il contributo di esperti e specialisti di settore, per diminuire l’impatto ambientale e rendere più equi, inclusivi e sostenibili i musei, gli edifici storici pubblici e privati, le imprese e i territori.
Borgo medievale racchiuso tra costa ed entroterra nel pieno della Maremma Toscana, Scarlino era già andato in controtendenza nell’estate del 2021 quando, primo e ancora unico caso della Regione, decise di rendere a numero chiuso la spiaggia più amata e fotografata della sua costa, Cala Violina. Regina indiscussa delle estati maremmane, la caletta rischiava però di vedere compromessa la sua bellezza proprio a causa dell’elevato numero di visitatori che la affollavano in cerca dello scatto più instagrammabile.
“All’inizio abbiamo avuto tutti contro, ora si è capito che preservare la genuinità dei luoghi è il modo giusto per far crescere i territori - racconta il sindaco Francesca Travison –. Con l’accesso alla spiaggia solo su prenotazione, abbiamo attratto un flusso turistico ‘lento’ e consapevole, che cresce anche nei periodi fuori stagione e che non si ferma alla costa, ma visita anche il borgo storico di Scarlino, l’Oasi faunistica Padule e il Museo Archeologico del Portus Scabris”.
In linea con questa filosofia, ‘Salviamo il Pianeta Festival’ rientra all’interno del più ampio programma culturale ‘Scarlino Oltrecielo. La bellezza che accoglie’ un calendario di eventi gratuiti destagionalizzati, che hanno preso il via nel mese di gennaio. “Un progetto ambizioso che ha più obiettivi, culturali, turistici, economici - spiega ancora il sindaco –, in questo modo la comunità di Scarlino diventa essa stessa ambasciatrice del suo Comune. Durante la recente inaugurazione di Pesaro Capitale della Cultura, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha evidenziato l’importanza di riprendere coscienza delle ‘nostre radici antiche e robuste’. Per questo è fondamentale credere nella cultura senza separarla dalla quotidianità e investire nei valori, confidare nell’etica, nell’equità, nella crescita sostenibile. Ammirare la bellezza, sollecitare l’ingegno, esaltare il pensiero creativo crea comunità e stimola un pensiero collettivo finalizzato al bene comune”.
“Cultura è conoscenza, ma anche consapevolezza. Servono coraggio e visione per intraprendere le strade del cambiamento. Il nostro è un territorio molto vasto, che include parti antiche e luoghi più recenti, tradizione e innovazione, dove la bellezza della storia e della natura occupano un ruolo fondamentale – conclude Travison -. Ci piace pensare che questa bellezza, che va oltre ogni riferimento spazio-temporale, possa contribuire a ‘fermare il tempo’ per chi deciderà di venirci a trovare”.