AGI - Il gup di Latina ha rinviato a giudizio Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, rispettivamente suocera e moglie del parlamentare Aboubakar Soumahoro nell'ambito dell'inchiesta sulle cooperative coinvolte nella gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati. A processo, insieme alle due donne, anche due cognati del deputato. Le accuse contestate a vario titolo e a seconda delle posizioni sono di frode in pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e autoriciclaggio. Il processo si aprirà a il prossimo 11 giugno a Latina.
"All'udienza di oggi avevo chiesto al gup di disporre una integrazione delle indagini per verificare se le firme indicate nei verbali dei consigli d'amministrazione siano riferibili alla signora Murekatete, cosa che la mia assistita contesta, come contesta di aver svolto attività nella qualità di componente del Consiglio d'amministrazione. Ho anche evidenziato l'inesistenza giuridica delle 'delibere' di nomina della mia assistita, il che esclude lo status di consigliere d'amministrazione. Questioni che ormai dovranno essere esaminate in dibattimento unitamente a quelle di merito, confidando che in quella sede vi sarà più agio di dimostrare l'innocenza della mia assistita". Cosi' all'AGI l'avvocato Lorenzo Borre', difensore di Liliane Murekatete, moglie del deputato Aboubakar Soumahoro, rinviata a giudizio nell'inchiesta della procura di Latina sulle cooperative coinvolte nella gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati.