AGI - "Lo straordinario impegno (delle questure) è comprovato dal rilascio nel 2023 di 2.750.000 passaporti, ossia un milione in più rispetto a tutti gli anni del periodo pre-pandemico". Lo ha sottolineato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel corso del question time al Senato rispondendo a un'interrogazione di Maurizio Gasparri sui tempi di attesa per il rilascio dei passaporti.
"I dati di quest'anno - ha ricordato il titolare del Viminale - mostrano un trend in ulteriore miglioramento; sono stati emessi circa 250mila passaporti al mese, mentre nei primi 12 giorni di marzo ne sono stati emessi 113mila con la previsione di chiudere il mese con oltre 300mila documenti rilasciati". Mentre "per venire incontro ai cittadini che hanno esigenze di un rilascio urgente, legate, cioè, a motivi di salute, studio, lavoro e turismo, è già operativa in 52 province un'agenda online 'prioritaria'. A partire dalla prossima settimana le nuove modalità operative dedicate a tali esigenze saranno adottate in tutto il territorio nazionale e confidiamo, in tal modo, di realizzare una progressiva riduzione dei tempi di attesa".
"La soluzione della questione dei tempi di rilascio dei passaporti - ha proseguito il ministro - è affidata all'attuazione del Progetto Polis, a cui il governo ha dato avvio in questi giorni e che sarà progressivamente esteso a tutti i comuni con meno di 15 mila abitanti e, in prospettiva, anche a quelli con popolazione superiore, su tutto il territorio nazionale. Grazie a Polis i cittadini potranno richiedere o rinnovare il passaporto presentando la documentazione direttamente agli sportelli di Poste italiane, senza doversi recare in questura, e con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio" e "l'attuale fase di sperimentazione, avviata in due comuni in provincia di Bologna - ha concluso Piantedosi - ha già consentito il rilascio dei primi passaporti, anche con consegna al domicilio del richiedente".