AGI - Domenica di piogge al Centro-Nord per una nuova intensa perturbazione scandinava che ha investito in particolare le regioni nord-occidentali, con forti mareggiate in Liguria e una frana che ha isolato un paese del Parmense. In Liguria ha iniziato a piovere nella notte e sono attesi forti temporali nel pomeriggio con allerta gialla a Ponente e Levante. Le raffiche di vento di scirocco hanno superato i 110 chilometri orari e in mare si sono viste onde fino a due metri e mezzo. Possibile che domani, lunedì, la regione invii "al governo una richiesta di estensione dello stato di emergenza rispetto alle mareggiate di qualche mese fa", ha spiegato l'assessore ligure alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone che ha messo in guardia sul pericolo di smottamenti e piccole frane. Una frana è stata registrata Calice al Cornoviglio dove Regione sta mettendo in sicurezza la Strada provinciale 20, chiusa per precauzione. Smottamenti nel Genovese a partire da Crocefieschi e Pieve Ligure, e a ponente ci sono state frane in Val Bormida.
Per oggi la Protezione civile ha diramato un'allerta arancione per l'Emilia-Romagna e gialla per vari settori di altre sette regioni: Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, la stessa Emilia-Romagna e la Sardegna. Nella pianura emiliana la situazione è in via di miglioramento e per lunedì resterà solo una criticità arancione nella pianura centro-occidentale per il lento esaurimento delle piene e di possibili incrementi dei livelli d'acqua in Appennino. Intanto in provincia di Modena sono stati riaperti i ponti sul Secchia. Nel Parmense una grossa frana si è riversata su una strada provinciale a ridosso del confine con la Liguria in località case Fazzi, interessando un fronte di circa 30-40 metri. È rimasto isolato, sul versante parmense, il centro abitato di Santa Maria del Taro con 200 abitanti. Un'altra frana ha provocato la caduta di rocce a Calestano, nella val Baganza nel Parmense e i detriti hanno causato l'interruzione della strada comunale di Vigolone, chilometro 1. In Val d'Aosta sono state chiuse per pericolo valanghe diverse strade a causa delle intense nevicate.
Prosegue il maltempo che da giorni sta interessando Torino e il Piemonte e torna l'allerta gialla. Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sono annunciati già da questa sera, domenica, e per tutta la giornata di domani con la previsione di un innalzamento del livello idrometrico dei fiumi. Lo rende noto il Comune di Torino, spiegando che "la situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile".