AGI - Duplice omicidio in un appartamento del quartiere San Valentino a Cisterna di Latina. Un finanziere di 27 anni, originario di Minturno e in servizio a Ostia, è stato arrestato perché sospettato di aver ucciso a colpi di pistola Nicoletta Zomparelli, 46 anni, e Reneè Amato, 19, rispettivamente madre e sorella di una 22enne, ex fidanzata del militare, al termine di una lite in casa.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Zomparelli e Amato hanno pagato con la vita l’essere intervenute nella discussione che il finanziere ha avuto con la 22enne. La relazione tra i due si era già interrotta ma il finanziere è tornato oggi a discuterne con la giovane. Che cosa poi abbia scatenato la sua reazione contro le due donne è ancora da chiarire.
La 22enne è riuscita a salvarsi perché si è chiusa in bagno e ha dato l’allarme quando poi l’uomo ha lasciato l’appartamento. Dalle prime indagini è emerso anche che il compagno di Nicoletta Zomparelli, nonché papà di Reneè, ha un fratello già noto alla giustizia: originario della Campania, quest’ultimo comparirebbe in alcune indagini delle forze dell'ordine, coordinate dalla procura di Roma, contro il traffico di droga.
Il finanziere, intanto, è sotto interrogatorio davanti al pm di turno della procura di Latina che sta procedendo per il reato di duplice omicidio.
Il sindaco: "Una comunità sconvolta"
"Una comunità sconvolta dall'ennesima tragedia che ha visto vittime due donne, una madre e una figlia, per mano di un uomo violento. Tutta la nostra comunità si stringe intorno al dolore lacerante dei familiari": e' il messaggio di cordoglio del sindaco di Cisterna di Latina, Valentino Mantini, per il duplice omicidio avvenuto oggi. A perdere la vita sono state Nicoletta Zomparelli e Reneè Amato, 46 e 19 anni.
"Sul compagno della donna e padre della ragazza non so molto, ma non mi risulta avere precedenti", spiega all'AGI. L'uomo sarebbe, infatti, il fratello di un più noto pregiudicato coinvolto in diverse operazioni di polizia nel sud Pontino