AGI - Si profila un lunedì difficile per chi si sposta in treno: dalle 9 alle 17 è in programma infatti uno sciopero nazionale dei ferrovieri proclamato dai sindacati di base Cub ed Usb che protestano per il rinnovo del contratto e che riguarderà Trenitalia, Italo e Trenord. Previste ripercussioni soprattutto per i pendolari che si spostano con i treni locali mentre per i treni a lunga percorrenza i disagi dovrebbero essere nulli o molto contenuti.
La protesta coinvolge tutte le imprese del settore, sia i lavoratori del trasporto merci che quelli di Rfi, la società che si occupa della gestione della rete e delle infrastrutture ferroviarie. Trenitalia ha fatto sapere che Frecciarossa e Intercity dovrebbero viaggiare regolarmente, non escludendo però problemi nel servizio anche prima e dopo la durata dello sciopero, e parlando di possibili limitazioni o cancellazioni di treni regionali. Anche Italo ha messo in guardia da possibili disagi e rallentamenti, e per tenere i viaggiatori informati ha pubblicato come di consueto in questi casi una lista dei treni garantiti.
A Roma nella mattinata è previsto un presidio a piazza della Croce Rossa dove si trova la sede delle Ferrovie di Stato per denunciare "le attuali condizioni di vacanza normativa, economica e di rappresentanza dei lavoratori", come ha spiegato Usb che critica le altre sigle sindacali che hanno sottoscritto con Trenitalia un accordo lo scorso 10 gennaio, definito "un colpo di spugna".
A Roma nella mattinata è previsto un presidio a piazza della Croce Rossa dove si trova la sede delle Ferrovie di Stato per denunciare "le attuali condizioni di vacanza normativa, economica e di rappresentanza dei lavoratori", come ha spiegato Usb che ha proclamato oggi anche uno sciopero specifico in Rfi contro l'accordo siglato lo scorso 10 gennaio da altre organizzazioni.