AGI - Un emendamento che prevede, oltre alla franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, anche una riduzione del 50% dell'importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro potrebbe far rientrare la protesta degli agricoltori. La norma è in via di elaborazione da parte dei ministri Giancarlo Giorgetti e Francesco Lollobrigida e del vice ministro Maurizio Leo. Riguarderebbe solo gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice. Lo riferiscono fonti parlamentari che sottolineano "un risultato, al di sopra delle aspettative, che certifica il raggiungimento dell'accordo all'interno della maggioranza, che si deve al lavoro congiunto dei Ministri Giorgetti, Lollobrigida e Ciriani e del viceministro Leo, che si sono prodigati per reperire le risorse necessarie a coprire i costi della misura", concludono le stesse fonti.
Ma quella di domani sarà una nuova giornata di mobilitazione per gli agricoltori. Intanto sarà registrata una nuova sigla tra gli agricoltori in protesta. Si tratta dei Maf, 'Movimenti agricoli federati', che come spiega l'agricoltore Roberto Rosati all'AGI, "comprende rappresentanti di 12 regioni". Il movimento è nato oggi e verrà ufficializzato domani. Nel frattempo proseguono i presidi attorno a Roma, compreso quello della Nomentana.
Ancora agricoltori in arrivo nella Capitale. Le sigle "Altra Agricoltura" e "Popolo produttivo" hanno infatti preavvisato la Questura di Roma che, nella notte tra domani e dopodomani, un centinaio di trattori arriveranno da Caserta, Fondi, Velletri e presumibilmente dall'Abruzzo. Andranno a posizionarsi in un'area privata nella zona di via Castel di Leva, almeno fino al 15 febbraio. Giovedì mattina, proprio il 15, due trattori arriveranno al Colosseo, dove faranno una breve sosta intorno alle 9. Quel giorno, nel pomeriggio, è prevista la manifestazione al Circo Massimo.
Domani gli agricoltori in protesta arriveranno anche nelle province di Brindisi e Bari. L'evento potrà comportare rallentamenti sulla strada statale 16, nelle prime ore del mattino sulla tratta Brindisi-Bari e dalle 13 in poi sul tratto Bari-Brindisi. Nel tratto interessato sono presenti alcuni cantieri di Anas. I trattori formeranno la colonna dei manifestanti e marceranno sul lato destro della carreggiata. Su disposizione delle prefetture di Bari e di Brindisi sono stati predisposti servizi di ordine pubblico che vedono anche l'impegno della Polizia stradale per garantire la maggiore fluidità della circolazione. L'Anas ha assicurato il presidio dei cantieri con proprio personale.