AGI - "Assistiamo a un incremento dei casi di morbillo a livello nazionale e internazionale. Nel Lazio, a partire da dicembre, abbiamo avuto 14 casi". Lo ha detto ai microfoni di Rainews Emanuele Nicastri, Direttore UOC Malattia Infettive ad Alta Intensità di Cura dell'INMI Spallanzani dove attualmente sono ricoverati due pazienti.
"Il morbillo - ha aggiunto - è una patologia estremamente contagiosa e grave, anche in assenza di complicanze. Si possono avere coinvolgimenti a livello polmonare con polmoniti morbillose, encefaliti a livello del sistema nervoso centrale, otiti. Nei bambini con meno di 5 anni possiamo avere anche disidratazione per diarrea. In Italia la vaccinazione è obbligatoria a partire dal 2017 e siamo riusciti a tornare indietro fino ai primi anni 2000. Per cui in questo momento i casi interessano espressamente la popolazione giovane adulta a partire dai 20 anni. Il morbillo è una delle patologie che rende più immunodeficiente il nostro organismo che così è molto più suscettibile a qualsiasi altra infezione anche a distanza di anni. Per questo è fondamentale la prevenzione è l'unica modalità di prevenzione è il vaccino".