AGI - I figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di mettere in vendita Villa Certosa, la storica e iconica residenza estiva in Sardegna del fondatore di Mediaset. Lo riporta il Financial Times secondo il quale l'incarico per cedere la proprietà è stato affidato alla società immobiliare Dils con la richiesta di ricavare almeno 500 milioni di euro. Le visite inizieranno già da questo mese, mentre i potenziali acquirenti, sottolinea FT, sono i miliardari sauditi, del Golfo Persico, statunitensi e indiani, ma all'acquisto potrebbero essere anche i grandi gruppi alberghieri. Contattata dall'AGI, Fininvest non commenta. Tuttavia, fanno notare all'AGI fonti vicine al dossier, l'ipotesi di valorizzare il patrimonio immobiliare c'era già quando l'ex presidente del Consiglio era in vita, e su questa linea non si discostano più di tanto gli eredi. Per alcune proprietà per le quali c'è un legame affettivo più intenso, la vendita è esclusa categorivamente, come per esempio villa Lesa sul lago Maggiore che potrebbe essere rilevata completamente da Marina. Barbara, invece, è interessata a prendere tutta villa Macherio, la residenza che in passato ha ospitato la madre Veronica, seconda moglie dell'ex premier. "Non si tocca, ovviamente", 'Arcore', per la quale - proseguono le fonti - c'è l'idea di utilizzarla per gli incontri familiari e istituzionali. Tra le dimore destinate alla vendita, quindi, di sicuro c'è Villa Certosa, così come villa Gernetto (a Lesmo, in Brianza), quest'ultima controllata direttamente da Fininvest.
La storia di Villa Certosa
Villa Certosa, considerata una delle dimore di lusso più costose al mondo, fu comprata negli anni '80 da Silvio Berlusconi che affidò la ristrutturazione all'architetto Gianni Giamondi. Al disegno dell'enorme giardino contribuì la vivaista Rosi Sgaravatti. Alla morte del Cav, avvenuta il 12 giugno 2023, la proprietà, estesa ben 4.500 metri quadri, contava 126 stanze, 4 bungalow, gli immobili 'Cactus' e 'Ibiscus', piscine, palestra, una torre, campi da calcio, un teatro, una serra e un vasto parco. La villa, che sorge su Punta Lada, si chiamava in origine, Villa Monastero. Qui il fondatore di Forza Italia e poi premier si rilassava con familiari e amici, riceveva leader politici e personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Sono stati ospiti a Villa Certosa, tra i tanti, Tony Blair, Vladimir Putin, Josè Zapatero e Josè Maria Aznar, oltre all'attuale premier Giorgia Meloni. La villa, assediata ogni estate dai fotografi in cerca di scatti esclusivi, dispone anche di un molo privato, di un'autorimessa di 181 metri quadri e di altri 174 posti auto e di un orto medicinale di 297 metri quadri. Il parco che circonda la villa si estende su una sessantina di ettari: vi si trovano l'anfiteatro dei cactus, con 2.100 piante grasse di 500 specie diverse; il lago delle Palme con 1.200 piante di 80 specie; il museo degli Hibiscus, con cinquemila esemplari di 850 varietà; l'orto di Getsemani con 150 ulivi centenari, oltre a un agrumeto con 160 specie differenti, ginepri, lecci, cisto e mirto. Berlusconi vi fece realizzare anche un laghetto e un vulcano artificiale, attrazione per le feste di Ferragosto che nel 2006 richiese l'intervento dei Vigili del Fuoco.