AGI - È stato rinviato a giudizio con l'accusa di percezione indebita di erogazione a danno dello Stato, Angelo Bellanova, 56 anni di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, reo confesso di aver nascosto il cadavere della madre, in un freezer. L'uomo, già accusato di occultamento di cadavere, secondo l'autorità inquirente omise di dichiarare all'istituto di previdenza il decesso della donna, al fine di usufruire della pensione di vecchiaia e dell'accompagnamento. Il cadavere della donna fu rinvenuto all'interno di una cella frigorifera in un deposito dell'abitazione di campagna, in cui la donna viveva, il 22 novembre del 2022.
Angelo Bellanova spiegò di aver omesso il decesso della madre, come confermato dall'autopsia sopraggiunto per cause naturali, e di aver nascosto il corpo solo perché non voleva separarsi da lei.