AGI - Una donna di 46 anni è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di avere ucciso a coltellate attorno alla mezzanotte di ieri il marito di dieci anni più grande a Martinengo, in provincia di Bergamo. A quanto appresso dall'AGI, dai primi accertamenti non risultano situazioni pregresse di attrito tra i due ne' episodi di maltrattamenti da parte della vittima. Quando sono arrivati i carabinieri, la donna, che di lavoro fa la giostraia, era in casa e si è mostrata inizialmente "non collaborativa, poi non ha opposto resistenza". Gli inquirenti riferiscono di un omicidio provocato da "futili motivi". La donna e' stata portata nel carcere di Bergamo. Sono in corso accertamenti per valutare se la 45enne soffra di problemi psichiatrici. Sull'omicidio indagano la Procura di Bergamo e i carabinieri di Treviglio. Negli ultimi tempi la donna "aveva vissuto problematiche lavorative e personali che avevano inciso in modo assai rilevante sul suo stato emotivo". La figlia della coppia di 5 anni è stata affidata ai familiari su disposizione della Procura dei Minori di Brescia. I militari della compagnia di Treviglio sono intervenuti ieri sera nella villetta della famiglia dopo avere ricevuto una segnalazione. Al loro arrivo, hanno ricostruito la dinamica che ha portato al suo arresto. La donna di 46 anni avrebbe ucciso il marito (entrambi sono italiani) ferendolo al corpo e alla gola con un coltello da cucina mentre l'uomo era in camera da letto. L'arma del delitto è stata sequestrata e la casa messa sotto sequestro.