AGI - Per decifrare il rompicapo del veglione di Capodanno a Rosazza, la procura di Biella ha scelto una superesperta, molto nota alle cronache. È Raffaella Sorropago, criminalista, perito balistico, consulente tecnico di balistica forense e grande conoscitrice di armi, oltre che istruttrice di tiro.
Sorropago, che ha il suo studio ad Albano Laziale, si sta occupando tra gli altri in questo periodo di uno dei casi di cronaca più conosciuti, l'efferato delitto di Alice Neri, trovata morta nel novembre 2022 a Fossa di Concordia nel modenese.
"La condizione ideale - aveva spiegato Sorropago, che ieri ha ricevuto formalmente l'incarico dai magistrati Biellesi, raccontando in cosa consiste il lavoro del perito balistico - sarebbe di arrivare sulla scena nell'immediatezza dei fatti per evitare che nel frattempo siano avvenuti inquinamenti accidentali, causati ad esempio dai curiosi, o necessari, come l'intervento del personale sanitario".
Intanto Enrico Borghi, capogruppo Iv al Senato, afferma che "alla luce delle dichiarazioni clamorose rese oggi dall'onorevole Pozzolo al Foglio, nelle quali egli smentisce la versione resa nell'immediato dal sottosegretario Delmastro sui drammatici fatti di capodanno a Rosazza, e conferma i dubbi manifestati in aula dal senatore Renzi, il sottosegretario Delmastro ha il dovere giuridico, in quanto pubblico ufficiale, oltre che il vincolo etico in quanto rappresentante dei cittadini, di chiarire nella sede ufficiale la reale verità".
"Chiediamo pertanto - aggiunge Borghi - che Delmastro venga a riferire in Parlamento, e formalizzeremo nelle prossime ore la richiesta nel tentativo di fare luce su questa scabrosa vicenda".