AGI - Migliorare la sicurezza, il rapporto con l'ambiente e le prestazioni della pista: con questi obiettivi partono oggi i lavori di riqualificazione dell'autodromo di Monza, che prevedono nuovi sottopassi per migliorare la fluidità di accesso e di uscita delle persone dall'autodromo quando ci sono eventi importanti, la ripavimentazione della pista, la copertura dei paddock.
L'investimento è di 21 milioni di euro, per realizzare e completare i lavori in "140 giorni". Un obiettivo che Aci vuole centrare a tutti i costi. Come ha osservato, durante una conferenza stampa, il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, la conclusione dei lavori deve avvenire nei tempi stabiliti, per arrivare 'pronti' a luglio per il sopralluogo della Fia, in vista dell'omologazione del nuovo circuito.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, intervenuto al via dei lavori, ha ricordato il lungo impegno per l'autodromo: "Non so quante riunioni abbiamo fatto, formali e informali in passato - ha detto -. Ricordo, anni fa, quando era in dubbio la sopravvivenza del Gran Premio a Monza e ricordo l'impegno di Roberto Maroni, nel 2015 e nel 2016. Nessuno da allora ha mai mollato. E se oggi siamo qua a inaugurare i lavori è anche per lui".
"La Regione Lombardia - ha aggiunto il presidente Attilio Fontana - ha sempre sostenuto con risorse consistenti sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di euro per la realizzazione del masterplan, sia ACI, con 32 milioni di euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico".
I rinnovi delle concessioni dei Gp di Monza e Imola
Per i rinnovi dei Gp di Monza e Imola almeno fino al 2030 l'Aci è al lavoro ma restano alcuni ostacoli da superare. "Noi ci stiamo lavorando - ha detto il presidente Angelo Sticchi Damiani -, naturalmente ci sono serie difficoltà di carattere amministrativo ed economico. Nel 2028 scade la nostra concessione dell'autodromo da parte dei 3 soggetti proprietari, questo penso sia superabile anche se il consorzio scade nel 2029 e anche se andrà fatta una norma ponte che ci consenta di andare oltre il '30".
"Poi - ha spiegato - c'è un problema di carattere economico, in quanto Monza gode di un contratto molto più basso di quelli europei" e dal 2026 "bisognerà adeguarsi ai contratti sottoscritti dagli altri paesi europei. Con l'aggravante che noi non paghiamo l'incremento del 3% annuo che pagano tutti gli altri circuiti, anche Imola lo paga".
Tra le soluzioni per garantire la futura sostenibilità del Gran Premio d'Italia, conclude Sticchi Damiani, c'è in prospettiva "il miglioramento delle entrate, su cui io punto tantissimo, offrendo più servizi". "Noi dobbiamo incassare di più e autofinanziarci sempre di più - ha insistito Sticchi Damiani - questo è quello che Aci vuole fare perchè meno potrà gravare sulle casse del sistema Italia e rendere più autonomo il Gp, e meglio sarà per tutti. Chissà se non riusciremo a incassare un utile da tutto questo, sarebbe troppo bello ma recuperare un po' degli investimenti fatti sarebbe anche giusto". Quanto agli spettatori si è già vicini al tutto esaurito "siamo al 90-93% della capienza, dunque è sulla qualità che puntiamo".
Fontana, l'autodromo di Monza sarà un'eccellenza
Per l'autodromo di Monza l'ACI riceverà 77 milioni di euro a titolo di investimenti: 32 milioni da risorse autonome di Regione Lombardia nelle annualità 2022-2025, 25 milioni dal Mit attraverso la Regione Lombardia nello stesso periodo, e 20 milioni direttamente dal Mit nel 2022-2023. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Siamo coloro che si impegnano di più, anche economicamente, non solo per tutto il parco, ma anche per l'autodromo per il quale abbiamo messo a disposizione 32 milioni più, insieme con il ministero, altri 25".
"Sono cifre importanti - ha aggiunto Fontana - per realizzare questi primi interventi, poi se ci sarà bisogno di altro, ne riparleremo". I lavori che, come detto, partono oggi dovranno concludersi in 140 giorni e permetteranno alla regione di essere "più attrattiva. La Lombardia vuole presentarsi come un modello. E l'autodromo di Monza dovrà essere un modello, un'eccellenza. Sono convinto che ce la faremo. Le risorse ci sono e anche la voglia di lavorare insieme", ha concluso.
Domenicali, l'autodromo è il biglietto da visita del Paese
Per Stefano Domenicali, ceo di Formula 1, "questo primo grande intervento è assolutamente necessario per portare avanti l'autodromo di Monza come biglietto da visita del nostro Paese nel mondo. La Formula 1 oggi riesce ad attrarre non solo nuovi tifosi ma anche nuovi investitori che hanno voglia di conoscere il nostro Paese".
"Monza ha tutte le caratteristiche perchè questo possa avvenire - ha proseguito -. I cento anni di storia da poco festeggiati rappresentano un fondamentale straordinario, ma guardare solo indietro non serve a nulla. Quindi il fatto che da oggi si parta per mettere in sicurezza opere necessarie, per guardare oltre e offrire a chi viene giornate importanti di divertimento di passione e di spesa nel nostro Paese, credo sia assolutamente necessario".
"Sono molto felice che questo 'kick off' dei lavori avvenga oggi che è gennaio - ha sottolineato -, sappiamo tutti che il semaforo verde del Gp sarà come sempre all'inizio di settembre e non possiamo perdere nemmeno un minuto perchè le cose da fare sono davvero tante. Ma mi fa piacere sentire questo approccio e questa collaborazione perchè so bene quanto tutti siano assolutamente coinvolti".
Galliani, grazie a FI stanziamento importante per il Gp Monza
"Il Gran Premio di Monza è una manifestazione storica, di grande rilevanza per il mondo degli appassionati della Formula 1 e dello sport in generale nonchè di enorme importanza non solo per la Brianza e per la Lombardia, ma per tutto il Paese" ha commentato il senatore di Forza Italia Adriano Galliani.
"Per questo, durante i lavori sulla legge di bilancio in Senato ho chiesto e ottenuto l'impegno da parte del governo per lo stanziamento di ulteriori tre milioni e mezzo nei prossimi tre anni per consentire alla Federazione sportiva nazionale - Aci di provvedere all'adeguamento dell'autodromo di Monza e alla gestione del Gran Premio d'Italia. La competizione internazionale è agguerrita e noi non possiamo assolutamente permetterci di perdere un evento sportivo tanto prestigioso,con il suo importante indotto", ha concluso.