AGI - È Maratea (Potenza) l'unica città lucana candidata al titolo di Capitale italiana della Cultura per l'anno 2026. Lo comunica il sindaco, Daniele Stoppelli.
"Superata la fase di selezione da parte della commissione esaminatrice - afferma - la città è proiettata verso le audizioni in programma, presso il Ministero della Cultura, il 4 e 5 marzo 2024. L'annuncio questa mattina da parte del Ministero della Cultura dando conto dell'esito della selezione svolta dalla Giuria ministeriale presieduta da Davide Maria Desario. Un primo importante traguardo che certifica la qualità del lavoro svolto nei mesi che hanno preceduto e preparato la presentazione del dossier di canditura.
"Questo primo importante traguardo certifica la bontà dell'intuizione avuta. Maratea ha un importante patrimonio materiale e simbolico da mettere a disposizione della Basilicata, del Mezzogiorno e dell'Italia intera". Per iI presidente del comitato per la candidatura e presidente della Fondazione "Francesco Saverio Nitti", Stefano Rolando, "in finale va un'Italia bella, plurale, con radici e speranze".
Giulia D'Argenio, che ha coordinato la cabina di regia della candidatura sotto la guida scientifica di Stefano Rolando, ricorda "l'imprescindibile impegno dell'intero gruppo di coordinamento composto da Stefano Murciano, direttore del comitato di programma, Edoardo Nitti, direttore amministrativo della Fondazione Francesco Saverio Nitti, Chiara Rizzi, docente Unibas, e l'architetto e progettista Paolo Vegliante che hanno preparato il terreno della candidatura, concretizzatasi poi nel dossier finale realizzato sotto la supervisione strategica dell'agenzia Profili che ha anche coordinato le attività di comunicazione curate dall'agenzia Studio 35". Fondamentale è stato l'apporto dell'Università degli Studi della Basilicata.