AGI - L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale aderisce alle "Linee guida per uno sviluppo sicuro dell'Intelligenza Artificiale", promosse dal National Cyber Security Centre del Regno Unito. Il documento, reso pubblico oggi, è stato sottoscritto da 23 Agenzie di 18 Paesi. Si tratta del primo atto congiunto internazionale per un uso sicuro dell'Intelligenza Artificiale. Le linee guida aiuteranno gli sviluppatori a creare un'IA responsabile, etica e sicura.
Il documento è stato elaborato da esperti governativi e del settore privato, provenienti da 18 Paesi, dopo la prima conferenza internazionale sull'Intelligenza Artificiale, il cosiddetto "AI Safety Summit" tenutosi il primo e 2 novembre nel Regno Unito, con lo scopo di supportare gli sviluppatori di qualsiasi sistema basato sull'IA.
Hanno contribuito alle linee guida sono Australia, Canada, Cile, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Italia, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Singapore e Stati Uniti.
L'obiettivo delle linee guida è innalzare i livelli di cybersecurity dell'Intelligenza Artificiale per assicurare che sia progettata, sviluppata e impiegata in maniera sicura.
"L'Intelligenza Artificiale - ha detto il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale - è una sfida a cui l'Agenzia non vuole e non può sottrarsi. Per questo abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa. è una sfida che può essere vinta solo tutti assieme: dobbiamo mettere a disposizione le migliori energie, intellettuali e strumentali del nostro Paese e di tutti gli altri Paesi che si apprestano ad affrontare, a partire dal prossimo G7 a guida italiana, questa impresa così altamente impegnativa per l'intera umanità".