AGI - Resta ancora un mistero il motivo della tragica morte di Luigi B. il 13enne di Novi Ligure, in provincia di Alessandria spirato ieri sera al Regina Margherita di Torino dove era stato ricoverato venerdì dopo che il padre lo aveva trovato in fin di vita in una stanza della casa della nonna.
I Carabinieri, che hanno escluso responsabilità di altre persone, stanno lavorando su diverse ipotesi. Il decesso potrebbe essere riconducibile a un gesto volontario: una fattispecie che non viene totalmente esclusa anche se Gigi, come lo chiamavano gli amici, non ha lasciato biglietti o altre tracce che lascino pensare al suicidio. L'altra ipotesi che gli inquirenti stanno approfondendo è quella che il giovane sia entrato in contatto con qualcuno sui social che lo abbia convinto a partecipare a una delle cosiddette 'challenge' in cui si accettano rischi estremi per vincere sfide tra ragazzini. Viene vagliata la possibilità che il ragazzo non partecipasse direttamente alla sfida, ma che l'avesse seguita anche senza essere coinvolto direttamente.