AGI - L'indagine 'Prisma', che vede indagate 12 persone tra le quali anche gli ex vertici della Juventus, approda a Roma. Gli atti dell'inchiesta aperta dai pm di Torino sono stati, infatti, trasmessi nella Capitale. Saranno ora i pm romani ad occuparsi delle indagini che vedono coinvolti, tra gli altri, l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vice Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene e la stessa società, come persona giuridica.
Le accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l'accusa, si ipotizza o plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia da Covid-19.
La trasmissione dell'inchiesta arriva dopo la decisione dello scorso 6 settembre dei giudici della Quinta sezione della Cassazione che hanno dichiarato l'incompetenza territoriale di Torino ordinando la trasmissione degli atti alla procura di Roma. Ora i magistrati romani del gruppo coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini analizzeranno i faldoni arrivati in queste ore e valuteranno come muoversi.