AGI - Breve tregua dal maltempo sull'Italia, ma un nuovo rapido peggioramento è previsto dal pomeriggio al Nord e sulla Toscana. Attese nuove piogge intense, forti venti e mareggiate lungo le coste tirreniche.
Secondo il Centro meteo italiano la situazione sinottica è caratterizzata dalla presenza di una vasta area depressionaria a ridosso del Regno Unito al cui interno agiscono due centri di bassa pressione pari a 958 hPa: Ciaran, responsabile del maltempo nelle ultime ore in Europa e Italia, e Domingos, una nuova tempesta atlantica pronta a causare nuove piogge torrenziali e venti intensi.
Sull'Italia la saccatura giunta nelle ultime ore tende ad allontanarsi verso levante, mentre una nuova perturbazione, quella appunto pilotata da Domingos, è in arrivo dalla Francia.
Per sabato 4 novembre, al Nord la situazione meteo è inizialmente stabile con ampie schiarite, ma da ovest avanza una nuova perturbazione con nubi in aumento sulle Alpi occidentali. Nel pomeriggio prevista nuvolosità in diffuso rapido aumento con precipitazioni attese su Liguria, Lombardia e Piemonte, nevose sulle Alpi a partire dai 1100-1300 metri.
Per la sera attese condizioni di maltempo su Liguria di levante, Lombardia e Triveneto con precipitazioni anche di moderata-forte intensità; deboli piogge attese su Piemonte ed Emilia. Neve sulle Alpi mediamente dai 1.100-1.400 metri.
Nel corso della notte nuovo miglioramento su Piemonte e ponente ligure, atteso maltempo sulle restanti regioni con piogge e temporali anche intensi su levante ligure e Friuli; su tali settori attesi oltre 100 mm di pioggia giornalieri.
Al Centro la giornata inizierà con diffusa variabilità con residui fenomeni sul basso Lazio. Tempo sostanzialmente stabile nel corso del pomeriggio, ma con alternanza di nubi e schiarite, salvo tendenza al nuovo peggioramento sull'alta Toscana con piogge diffuse in serata e in successiva estensione in Umbria e Lazio.
Al Sud residua instabilità, specie sui settori tirrenici, con acquazzoni e temporali; più asciutto con schiarite sulle Isole Maggiori, Molise e nord della Puglia.
Una nuova intensa perturbazione è quindi in arrivo sull'Italia, con la parte più attiva attesa al Centro-Nord tra la sera e la prossima notte (nuova allerta rossa).
Le precipitazioni più abbondanti sono ancora attese sulle stesse aree già duramente provate nelle ultime ore dalle piogge alluvionali, quindi su Toscana, levante ligure e Friuli con punte di oltre 100 mm attese entro la mattinata di domenica. Precipitazioni intense nella prossima notte attese anche su Umbria e zone interne del Lazio. Non si esclude nuovamente la formazione di linee temporalesche autorigeneranti.
Non solo piogge, ma torneranno venti di tempesta sull'Italia con raffiche da Libeccio fino a 100 km/h sulle coste di Toscana, alto Lazio, levante ligure, triestino e lungo l'Appennino dove si potrebbero toccare i 120 km/h. Mareggiate dalla sera-notte attese sulle coste del levante ligure e medio Tirreno, dove sono previste onde alte fino a 5 metri, nonchè sulle coste occidentali della Sardegna con onde previste fino a 6-7 metri.
La perturbazione transiterà rapidamente sull'Italia, liberando già da domenica il Nord e gran parte del Centro. La giornata del 5 novembre sarà infatti stabile al Nord con ampie schiarite dal pomeriggio, salvo a ridosso delle Alpi occidentali dove le correnti nordoccidentali addosseranno nubi e nevicate dai 1500-1700 metri.
Instabilità al Centro nel corso del mattino con acquazzoni e temporali, più frequenti sui settori tirrenici, ma in miglioramento. Instabile su Campania, Basilicata, alta Calabria tirrenica e nord della Puglia.