AGI - Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha confermato l'allerta gialla fino al pomeriggio di domenica 5 novembre, per rischio idraulico e idrogeologico sul territorio di Milano. Si raccomanda in caso di pioggia o vento di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende.
E' importante provvedere, inoltre, alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi.
Intanto, una nuova allerta meteo è stata diramata dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia in vista dell'ondata di maltempo attesa per le prossime ore in regione. L'allerta sarà in vigore dalla mezzanotte alle 15 di domani; sarà di colore giallo nella parte occidentale e sui monti, arancione a Trieste, Gorizia e Udine.
A partire dalla sera di sabato 4 novembre e fino a domenica 5, spiega la Protezione civile, un veloce fronte interesserà la regione con flussi umidi da sud-ovest in quota. Da stasera sono previste piogge diffuse da deboli a moderate con vento sulla costa moderato da sud e deboli nevicate inizialmente a partire da 1.300-1.600 metri circa, localmente a quote inferiori.
Nella notte sono probabili locali piogge intense sulla fascia orientale con possibili rovesci o temporali che potrebbero interessare anche la Bassa pianura e l'Isontino e quota neve in rialzo fino a 2mila metri circa. Sulla costa soffierà vento da sostenuto a forte, poi in veloce rotazione a Libeccio. Probabili mareggiate nella notte sulle coste esposte e poi acqua alta. Vento sostenuto da sud anche in quota, specie sulle Prealpi Giulie. Nel corso della mattinata è previsto un generale miglioramento con venti in calo.
Nuova allerta meteo anche in Veneto per un ulteriore veloce impulso perturbato che transiterà velocemente sulla regione tra sabato e domenica mattina, quando sono previste precipitazioni diffuse sulle zone centro-settentrionali, sparse altrove, anche con qualche rovescio o locale temporale.
Fenomeni che - si legge in una nota della Regione - saranno in esaurimento entro il primo mattino. Localmente, invece, saranno possibili quantitativi di pioggia di una certa consistenza specie sulle Prealpi, ma l'entità complessiva sarà significativamente inferiore a quella dei due eventi avvenuti questa settimana.
Il limite della neve inizialmente intorno a 1500-1800, sarà in rapido rialzo specie sulle Prealpi, più contenuto sulle Dolomiti. Tra stasera e le prime ore di domani è previsto un temporaneo rinforzo dei venti meridionali. I bollettini sono stati emessi dal Centro Funzionale Decentrato della Regione a partire dal pomeriggio di sabato e fino alle ore 15 di domenica.