AGI - "Siamo a Trastevere davanti a due pietre di inciampo che ieri sono state vandalizzate. Sono qui per dare una ferma condanna a questi atti di vandalismo e dire che a Roma respinge ogni atto e gesto di antisemitismo, di intolleranza, di razzismo". Lo dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Via Mameli dove ieri sono state annerite due pietre d'inciampo che ricordavano due degli ebrei romani deportati nel 1943 e vittime dell'Olocausto.
"Sono state immediatamente ripulite ma è un gesto inaccettabile, intollerabile - aggiunge il sindaco - queste pietre di inciampo ricordano la deportazione, l'uccisione di cittadini romani assassinati perché ebrei con la Shoah, vittime del nazifascismo. Noi non accettiamo che si colpiscono questi simboli così importanti che sono patrimonio della memoria di tutto il Paese e di tutta la città - conclude - che ricordano l'uccisione di ebrei romani, cittadini del nostro Paese, da parte dell'atto criminale più drammatico della nostra storia".