AGI - Sei ore e dieci minuti di esondazione e molti danni registrati in tutta la città: è questo il bilancio della bomba d'acqua che stanotte si è abbattuta su Milano. Alle 5.50 di questa mattina il fiume Seveso è esondato a causa delle forti precipitazioni che hanno interessato la Brianza e tutte le aste del corso d'acqua, provocando un'ondata di piena. L'esondazione è terminata alle 12.05, dopo oltre sei ore di allagamenti.
Secondo la ricostruzione fornita dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, l'ultimo evento paragonabile a quanto accaduto stamane risale al 2014. Una vera e propria bomba d'acqua, ha spiegato, con precipitazioni medie pari a una portata di 70 millimetri di acqua all'ora, lungo tutto l'arco della notte fino alle prime ore del mattino. Botta e risposta tra l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana sulle vasche di laminazione dopo l'esondazione del Seveso.
"E qualcuno dice ancora che le vasche non servono. La vasca di Milano è in collaudo, ma le altre, quelle di Regione Lombardia sono indietro", aveva scritto sui social Granelli. Immediata la replica di Fontana: "Credo che Granelli si dovrebbe occupare di gestire meglio la città, perchè credo che non siano mai successe tante situazioni come queste, che dimostrano un completo abbandono. Lui dovrebbe preoccuparsi a casa sua, noi il nostro lavoro lo stiamo facendo: le vasche di laminazione saranno pronte, la prima verrà consegnata entro la fine di gennaio, la seconda entro marzo, stiamo rispettando i tempi. Di solito è sempre così: quando uno ha la coda di paglia cerca di scaricare sugli altri le sue responsabilità".
Le squadre del Coc (Centro operativo comunale), composte da personale di MM, Amsa, Polizia locale e dalla Protezione civile, erano in azione dopo che il Centro monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia aveva diramato un'allerta gialla per rischio idrogeologico di tipo ordinario ed erano già intervenute per aprire le tombinature e chiudere le strade interessate dall'ondata di acqua e fango. Tuttavia, numerosi disagi hanno interessato la città ed è tuttora in corso la pulizia e la pianificazione degli interventi, a partire dalle urgenze.
Per quanto riguarda la circolazione stradale, immediati sono stati i problemi, soprattutto nella zona nord della città, ora in normalizzazione grazie anche all'intervento di 79 pattuglie della Polizia locale. Temporanei allagamenti si sono riscontrati nei sottopassi Negrotto, Feltre e Rubattino, e sulle linee del trasporto pubblico che Atm ha dovuto deviare: è delle ore 16 il completo ripristino della linea gialla M3 dove si sono verificati alcuni allagamenti. Altre linee invece sono ancora deviate o interrotte, secondo gli aggiornamenti Atm. Allagamenti nella stazione di Garibaldi e acqua alta nel quartiere di Isola.
Allagati anche box e scantinati dove le squadre di Protezione civile insieme a vigili del fuoco stanno effettuando l'esportazione dell'acqua. Amsa è attiva per la rimozione del fango dalle strade. Per quanto riguarda gli edifici scolastici ed educativi di competenza del Comune di Milano, sono circa 160 le segnalazioni in nidi, scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con interventi da effettuarsi dopo le piogge di questa notte e l'esondazione successiva e prolungata.
Si tratta principalmente di segnalazioni per allagamenti, infiltrazioni e interruzione di servizio negli impianti di riscaldamento. Le lezioni e i servizi sono stati sospesi in otto scuole a causa degli allagamenti che non hanno reso possibile l'accesso ai bambini e alle bambine. In particolare, si tratta di: scuola d'infanzia e sezione primavera di via Pallanza 26 (Municipio 2), scuola infanzia di via Muzio 9 (Municipio 2), scuola primaria 'Muratori e Menottì(Municipio 2), scuola primaria Fabbrì (Municipio 2), scuola infanzia e sezione primavera di via Ciriè 10 - Girola 4 (Municipio 9), nido di via Ciriè 12 (Municipio 9) e infine nella secondaria di primo grado 'Tommaseo' e nella scuola primaria 'Locatellì (Municipio 9).
Numerosi anche i guasti alla rete elettrica, tuttora in ripristino. Sei le centraline elettriche di Unareti che sono state allagate, con tre di queste che sono state ripristinate ed entro sera saranno tutte nuovamente in servizio. Sono prioritari anche gli interventi alle centrali termiche degli edifici di edilizia pubblica in particolare nei quartieri di Quarto Oggiaro e Niguarda dove sono stati riscontrati guasti dovuti ad allagamenti o corti circuiti.
Poi, a causa dei temporali e delle raffiche di vento, sono caduti una trentina di alberi in città e le squadre del verde sono intervenute per la rimozione. Per quanto riguarda le opere strutturali, dal Comune di Milano l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha precisato che sono terminati i lavori di MM della vasca del Comune di Milano al parco Nord. Sono in corso i collaudi e venerdì 3 novembre saranno realizzate alcune prove funzionali. Nella seconda metà di novembre è previsto lo svolgimento di una ulteriore prova funzionale e, solo dopo, l'entrata in funzione della vasca.