AGI - Il fiorettista azzurro Andrea Cassarà è indagato a Brescia per produzione di materiale pedopornografico in relazione al caso di una 15enne che ha denunciato di essere stata filmata mentre era sotto la doccia.
L'episodio risalirebbe ai giorni scorsi e ora la Federazione Italiana Scherma ha confermato di essere stata informata della denuncia dal Centro Sportivo Carabinieri e di averla comunicata alla Procura Federale, "al fine di avviare tempestivamente i procedimenti conseguenti".
Il 39enne schermidore bresciano, un ex campione del mondo e due volte oro olimpico nel fioretto a squadre, all'attività agonistica affianca quella di tecnico dei giovani.
Secondo quanto riferito dai giornali locali, è finito nell'indagine scattata dopo la denuncia di una quindicenne che ha raccontato di aver visto un telefonino che la riprendeva mentre era sotto la doccia negli spogliatoi del centro sportivo San Filippo, a Brescia.
La ragazza non avrebbe visto chi, da sopra la tenda della doccia, teneva in mano il cellulare, ma dopo la denuncia i militari hanno acquisito i video delle telecamere di sicurezza esterni alla palestra.
Cassarà nei video sarebbe stato visto in una zona compatibile a quella indicata dalla presunta giovane vittima e in un orario compatibile. Da qui la decisione della Procura di Brescia di indagare l'ex schermidore e di sequestrargli il cellulare alla ricerca di eventuali riscontri.
Il legale dello schermidore ha riferito che il campione di scherma è particolarmente "scosso" e ha aggiunto che ogni altra dichiarazione è prematura in questa fase.
Nel 2007 Cassarà era stato denunciato per atti osceni a Cremona da una ciclista a cui aveva chiesto indicazioni stradali e poi era stato prosciolto in Cassazione per prescrizione.