AGI - È morto, dopo ore di agonia, il 21enne investito questa mattina da una vettura a Labaro, vicino a Roma. Il ragazzo è stato colpito da un auto mentre attraversava la strada per raggiungere la fermata del trenino. Sul posto sono intervenuti gli agenti del XV gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale.
Un altro incidente stradale mortale si è verificato in via del Teatro Marcello, all'altezza di via Montanare, in pieno centro a Roma. Laura Pessina, una turista italiana di 58 anni, è morta, all'ospedale San Giovanni, dopo essere stata travolta da un Suv nella giornata di martedì. La donna si trovava con il marito, ricoverato al Santo Spirito, quando è stata falciata sulle strisce pedonali da una vettura condotta da un 78enne. La Mercedes Classe G dove l'uomo viaggiava e' stata sequestrata dagli agenti del I Gruppo Centro della polizia locale di Roma Capitale che hanno avviato le indagini
Asaps, 33 pedoni uccisi quest'anno a Roma
Con i due decessi di oggi sale a 33 il numero dei pedoni uccisi a Roma dall'inizio dell'anno: in tutto il Lazio, al 15 ottobre, i pedoni morti da gennaio erano 57, un record, un sesto dei morti di tutta Italia. Ad aggiornare i numeri di quella che giorno dopo giorno assume sempre di più le dimensioni di una strage è lo speciale Osservatorio dell'Asaps, l'Associazione amici e sostenitori polizia stradale.
Nei primi nove mesi e mezzo di quest'anno i pedoni che hanno perso la vita sulle nostre strade sono 341 (221 uomini e 120 donne): 172 avevano più di 65 anni e 16 meno di 17. Ma si tratta - spiegano i responsabili dell'Osservatorio - di un dato parziale che non tiene conto dei feriti gravi che spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Nell'ultima settimana sono stati ben 13 i decessi tra gli utenti più vulnerabili.
Dopo il Lazio, le regioni con il maggior numero di decessi quest'anno sono la Campania con 40 e la Lombardia con 39. Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 in aprile. E ancora: 21 i decessi accertati a maggio, 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio. Ad agosto 37 morti, a settembre altro mese negativo con ben 52 decessi, una vera carneficina, che supera anche il 2019, prima del Covid. Ventitrè i morti al 15 ottobre.