AGI - "La zona rossa prevista dal piano per il rischio vulcanico è e resta quella. Qui si tratta di redigere un piano speditivo relativo agli effetti sismici sul bradisismo". A chiarirlo è il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, al termine della riunione tecnico-operativa con i sindaci dell'area dei Campi Flegrei. "Sia la zona rossa, che la zona gialla rimangono quelle - chiarisce - questa è una pianificazione speditiva rispetto al fenomeno del bradisismo, che non era stato fino ad adesso considerato. Il piano speditivo tiene conto degli effetti sismici dovuti alla presenza del bradisismo. Quest'area sarà delimitata".
Musumeci: "No al panico"
"Abbiamo ribadito, e i sindaci concordano su questo punto, che non c'è motivo per abbandonarsi al panico", ha detto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, nel punto stampa che segue la riunione tecnico-operativa con i sindaci dei Comuni dell'area dei Campi Flegrei interessati dai fenomeni di bradisismo. "Non possiamo negare che quest'area è esposta a rischi naturali - aggiunge - ma da questo a dover vivere con il panico ne corre".
"Speriamo di fare in 60 giorni quello che non si è fatto in 60 anni. In 60 anni il nulla, in 60 giorni pensiamo di poter riparare".
Sangiuliano: "In caso di calamità le opere nelle ex caserme"
"Nel Pnrr abbiamo la linea Recovery Art: stiamo creando dei siti ricavati da ex caserme delle forze armate dove, in caso di calamita' naturale, possiamo conservare le opere, collocarle temporaneamente in questi luoghi e poi riportarle nei luoghi d'origine quando necessario", ha speigato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel punto stampa al termine della riunione con i sindaci dell'area dei Campi Flegrei sui fenomeni di bradisismo. "Mi sento in duplice veste - aggiunge - come ministro della Cultura e come cittadino di questo territorio, perché qui abitano i miei familiari, ho una memoria storica del fenomeno del bradisismo e sono coinvolto da un punto di vista emotivo".