AGI - Anche a Roma, come in molte città d'Italia e del mondo, un corteo ricorda Mahsa Amini, la ragazza uccisa in Iran esattamente un anno fa per la sola colpa di avere una ciocca di capelli fuori posto. Al motto 'Donna, vita, liberta'' (#donnavitalibertà è l'hashtag delle manifestazioni e lo è stato fin dalle proteste iraniane dello scorso anno) la manifestazione ricorda la giovane uccisa dalla 'polizia morale' iraniana.
La sua morte ha scatenato un movimento internazionale di protesta, con donne (e uomini) pronti a tagliarsi i capelli in diretta Facebook. All'iniziativa romana aderiscono centinaia di persone oltre al consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti con Paola Spadari, segretaria dell'organismo di rappresentanza, le maggiori sigle sindacali, studenti, lavoratori, pensionati e politici (tra cui Svetlana Celli, presidente dell'assemblea capitolina).
Da piazza dell'Esquilino poco dopo le 15 è partito il corteo che procederà lungo via Cavour, largo Corrado Ricci e via dei Fori imperiali, presidiate dalle forze dell'ordine e dai vigili urbani della polizia di Roma Capitale. Chiusure e deviazioni interesseranno tutta la zona fino alle 18 quando il traffico dovrebbe tornare gradualmente alla normalità.
Tutto il mondo ha sostenuto il movimento 'Donna Vita Libertà' che a Roma ieri sera ha già organizzato una 'passeggiata notturna' con partenza da Campo de' Fiori mentre questa mattina davanti all'Ambasciata della Repubblica Islamica in Via Nomentana si è svolta una manifestazione organizzata in coordinamento con vari collettivi iraniani socialisti, femministi e ambientalisti di diverse città del mondo.
Un corteo molto colorato con gli slogan "Donna vita e libertà" o "Libertà, libertà"e "No alla dittatura" o "No with Islamic Republic". Sfilano anche militanti del partito radicale con un cartello con la scritta 'Iran libero, donna vita libertà'. Su un altro telo portato da un gruppo di persone si legge 'Pace e giustizia per l'Iran'.