AGI - Episodi diversi, senza alcun legame, se non la sorte dei protagonisti. Le ultime 24 ore sono state segnate da quattro morti e altrettanti feriti gravi, per infortuni sul lavoro. In tutti i casi sarà la magistratura ad accertare le cause degli incidenti ed eventuali responsabilità.
Ad Arzano, in provincia di Napoli, un operaio di 43 anni, Giuseppe Lisbino è precipitato dal tetto di un capannone, sul quale stava montando un impianto di pannelli fotovoltaici. Un volo di 10 metri che non gli ha lasciato scampo.
Ancora Napoli teatro di una tragedia sul lavoro. Giuseppe Cristiano, 66 anni, stava per finire il suo turno di lavoro all'Asia, l'azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Era nel piazzale del deposito di via Galileo Ferraris e il compattatore dei rifiuti lo ha travolto in una manovra di uscita. Erano le 4,30. Il collega ha chiesto aiuto e Cristiano è stato portato di corsa all'ospedale Del Mare, vivo ma in condizioni disperate. Un intervento chirurgico d'urgenza non è servito a strapparlo alla morte. Il piazzale però è video sorvegliato e ben illuminato.
Le telecamere hanno ripreso l'incidente. Per i sindacati le misure di sicurezza non sono adeguate, nonostante le rassicurazioni dell'azienda, che promette di fare di più. Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato 4 ore di sciopero in ogni turno lavorativo il 15 settembre prossimo. Il primo ufficiale è finito in ospedale in gravi condizioni, Il secondo ufficiale, il più giovane tra i due, è morto.
A San Polo di Piave, nel Trevigiano, un operaio e morto e uno è in gravi condizioni per le esalazioni di monossido di carbonio. Stavano lavorando alla pulizia di un silos nella cantina Ca' di Rajo. Uno dei due è precipitato, l'altro ha tentato di salvarlo. Entrambi non indossavano il respiratore.
A Salerno due uomini, un primo ufficiale e un secondo ufficiale in servizio sulla nave Cartour Delta nel primo pomeriggio sono stati travolti mentre erano a terra da un trattore ralla della impresa portuale che durante le operazioni commerciali manovrava in retromarcia su una banchina del porto di Salerno. Per il secondo ufficiale si sono purtroppo rivelati inutili i soccorsi, mentre il primo ufficiale è stato trasportato all'ospedale Ruggi di Salerno gravemente ferito.
In provincia di Novara, a Oleggio Castello, un operaio è caduto da un trabattello mentre stava lavorando. L'uomo ha riportato ferite molto serie ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Novara. Le sue condizioni sono critiche.
L'ultimo caso è stato registrato a Modena e la vittima è un 59enne tunisino. Lavorava in un'azienda di ceramica nel polo industriale di Finale Emilia. L'operaio è stato colpito da una trave alla testa e trasportato con l'elisoccorso del 118 all'ospedale Maggiore di Bologna, dove si trova ricoverato nel reparto Rianimazione con prognosi riservata.