AGI - Sarà una partita da ricordare Latina - Potenza. Non per il risultato, con i padroni di casa che si sono aggiudicati il match dell'ultima giornata del campionato di serie C, per 2 a 1, ma, piuttosto, per quanto accaduto nel post gara.
A sorprendere il Latina è stato il comportamento dei rossoblu che hanno lasciato gli spogliatoi ospiti completamente puliti e con tanto di omaggio per la squadra avversaria; una pianta corredata da un biglietto di ringraziamento che recitava: "Questo spogliatoio ci ha ospitati solo per alcune ore ma l'abbiamo vissuto come casa. Ci teniamo a lasciarlo come lo abbiamo trovato: pulito e accogliente. Nel ringraziarvi lasciamo in dono una pianta, certi che sarà curata nel tempo come il nostro rapporto".
Un gesto molto apprezzato dal Latina, ma non inusuale per i giocatori del Potenza che, già lo scorso gennaio, si erano comportati in modo analogo al termine della partita col Crotone. "L'iniziativa di donare una piantina e ripulire gli spogliatoi degli stadi che ci ospitano durante il campionato, è motivo di grande orgoglio per noi - spiega all'AGI Federica D'Andrea, responsabile relazioni esterne del Potenza calcio - e nasce da una condivisione con la parte sportiva e la struttura che si occupa delle iniziative sociali che il Potenza calcio porta avanti da anni" e che si sono ampliate sotto la presidenza di Donato Macchia".
A pulire gli spogliatoi Giuseppe Lolaico, team manager della società, assieme ai giocatori rossoblu. "L'iniziativa nasce per emulare i valori del popolo lucano e potentino che sono quelli di accoglienza, rispetto e ospitalità - spiega Lolaico - una mentalità che stiamo trasmettendo anche a quei nostri giocatori che lucani non sono e che provengono da diverse parti d'Italia. Siamo ben orgogliosi di portare avanti questa cultura".