Stuprò 4 donne a Reggio Emilia, rintracciato in Francia
AGI - È stato tradito dal Dna il presunto autore di quattro violenze sessuali consumate in rapida sequenza nel 2021 a danno di giovani donne che passeggiavano sulla camminata denominata "Lungo Crostolo", a Reggio Emilia.
L'uomo, arrestato in Francia dove risultava già detenuto per reati analoghi - è sospettato di avere commesso due ulteriori violenze sessuali in Germania ed è stato individuato grazie alle indagini svolte, anche attraverso i canali di collaborazione internazionale, dalla polizia di Stato.
Il profilo genetico del detenuto in Francia è risultato perfettamente coincidente con quello estrapolato dall'esame dell'indumento di una delle vittime reggiane, che lo avevano descritto come un giovane tra i 20 e i 30 anni, esile, di carnagione olivastra. Così è scattato il mandato di arresto europeo: sono in corso le procedure finalizzate a giungere all'estradizione dell'indagato.
Il lavoro investigativo
A Reggio Emilia nasce un gruppo di lavoro con 13 operatori dedicati a risolvere i casi. Le indagini della Polizia di Stato di Reggio Emilia, coordinate dal procuratore Calogero Gaetano Paci, grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza e alle descrizioni delle vittime delle violenze avvenute il 17 e il 24 aprile, hanno portato alla realizzazione di un identikit da parte della polizia scientifica, finito negli album fotografici di persone accusate di reati analoghi; predisposti anche appostamenti e indagini sui cellulari nei luoghi dove erano avvenute le violenze.
Il gip del tribunale di Reggio Emilia è cosi' arrivato a rilevare gravi indizi, per tutte e quattro le violenze sessuali, a carico di un cittadino straniero di 33 anni, regolare sul territorio nazionale, e domiciliato, nel periodo dei reati, a Reggio Emilia. Le informazioni di polizia sono poi state scambiate con le autorità tedesche e francesi.
In Germania, in particolare, il presunto autore delle violenze consumate al Crostolo era stato individuato, grazie alle informazioni condivise dalla Polizia italiana, quale presunto autore di una violenza consumata in Germania l' 8 ottobre 2017 e sospettato di un'ulteriore violenza sessuale consumata sempre in quella nazione. In Francia, invece, l'uomo era stato arrestato, sempre per reati legati all'ambito sessuale, nel luglio 2022.