AGI - Omicidio-suicidio in provincia di Trapani, tra Marsala e Mazara del Vallo. Un uomo originario di Valderice, Angelo Reina, ha ucciso la ex compagna di Salemi, Marisa Leo, responsabile marketing e comunicazione della cantina Colomba Bianca di Mazara, e poi si è tolto la vita.
I due erano genitori di una bimba. L'omicida aveva attirato a vittima nelle campagne di contrada Ferla, chiedendo di incontrarla e le ha sparato almeno tre colpi di pistola, uccidendola per poi fuggire a Castellammare del Golfo, togliendosi la vita con un colpo di pistola mentre era sul viadotto. Indaga la Squadra mobile della questura di Trapani, dopo il ritrovamento da parte degli agenti della polizia stradale.
Lutto a Trapani
L'intera comunità è a lutto. Marisa Leo, 39 anni, è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco dall'ex compagno, l'imprenditore 42enne Angelo Reina. Lei avrebbe presentato alcune denunce per stalking, una nel 2020.
Il dramma risale a ieri. È stato un automobilista, secondo una ricostruzione, a lanciare l'allarme dopo che, in serata, aveva segnalato che un uomo, armato di pistola, su un cavalcavia dell'autostrada A29, in direzione Mazara. La Polizia stradale è giunta quando l'uomo era ormai morto. Dalle indagini immediate è emerso che poco prima avrebbe incontrato la ex convivente.
Tu cadi, ti rialzi, piangi ma non molli, e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, Tu, non sei sola
Le telefonate non hanno dato esito. A quel punto i poliziotti della Squadra mobile hanno deciso di recarsi nell'azienda di famiglia dell'uomo, in contrada Ferla, tra Marsala e Mazara, dove si erano dati appuntamento - per un supposto tentativo di chiarimento, dopo i tanti litigi, rivelatosi una trappola - e dove è stata individuata in prima battuta la vettura, poi il corpo senza vita di Marisa Leo, uccisa forse con un fucile, arma che sarebbe stata ritrovata nell'auto dell'omicida. Il cadavere della donna è stato portato nell'obitorio del cimitero di Marsala.
Il sindaco: "Siamo sconvolti"
"La nostra comunità - commenta Domenico Venuti, sindaco di Salemi - è sconvolta da quanto accaduto. Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia a nome mio, dell'amministrazione e di tutta la città di Salemi. Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino a Salemi: è necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa...".
Il messaggio: "Non siamo sole"
È il 2019, Marisa Leo è incinta, aspetta la sua bambina. In un video un sorriso e parole colmi di speranza. E quelle parole: "Donna, mamma, Tu, non sei sola", che ora fanno più male dopo il delitto e la denuncia, presentata appena un anno dopo, per stalking.
"È un miracolo - dice Marisa - una forza così piccola, ma così dirompente e una vita che cresce al ritmo di due cuori che battono insieme. Donna, mamma, tu lavori, tu progetti, tu crei e sei fantastica per come lo fai. Tu cadi, ti rialzi, piangi ma non molli, e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, Tu, non sei sola".
"Ciao Marisa, eri e sarai luce" dicono nell'azienda in cui la giovane donna lavorava, "Donna del vino, madre premurosa e ispiratrice delle nostre cantine. Mente e braccio di scelte di successo, colonna portante di progetti internazionali per la filiera vitivinicola italiana, visionaria comunicatrice nel mondo dei vitigni made in Sicily".
"Era attiva contro la violenza di genere", ricordano "Impossibile immaginare una nuova vendemmia senza lei. Siamo sgomenti. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la perdita che subisce la famiglia di Marisa, di cui ci sentiamo parte integrante".