AGI - "Spero che San Siro ignori" Romelu Lukaku quando tornerà con la Roma, a fine ottobre, "nessun rancore, conta solo l'Inter": con queste parole Gianfelice Facchetti 'saluta' l'arrivo alla Roma di Romelu Lukaku, in una dichiarazione all'AGI.
Per il figlio del terzino della Grande Inter e bandiera nerazzurra, "la storia tra l'Inter e Lukaku è finita male per sua responsabilità e anche un pò della sua 'corte dei miracoli'" ma "per un tifoso tradito ce n'è subito un altro pronto a farsi sedurre".
"Già riprenderlo fu una scommessa, dopo la maniera in cui se ne andò", ha ricordato l'attore, scrittore e regista teatrale, "una volta tornato, di fatto è stato aspettato quasi fino a primavera per infortuni e altre difficoltà. L'apporto alla stagione scorsa da parte sua è stata appena sufficiente fino a un certo punto, tralasciando Istanbul anche se gli errori ci stanno, e infatti gli interisti sarebbero stati contenti di ripartire insieme".
"Con queste premesse, il giocatore ha avuto la faccia tosta di avanzare pretese", ha aggiunto Facchetti che il 28 agosto ha festeggiato 49 anni ricevendo gli auguri di tantissimi interisti.
"Immagino volesse il sacrificio di Inzaghi, pura follia", ha ipotizzato, "capricci a parte del calciatore, è emersa anche la problematicità che lo ha portato a ripetere identiche situazioni. Il talento ha mascherato spesso tutto ciò, anche perché per un tifoso tradito ce n'è subito un altro pronto a farsi sedurre. Oggi atterra a Roma e spero che San Siro lo ignori quando si presenterà. Nessun rancore, conta solo l'Inter.