AGI - È stato spento l'incendio che da stamattina teneva sotto scacco i colli Sarizzo a Messina. In azione due canadair (CAN30 e CAN31) che hanno effettuando continui lanci di acqua per fare arretrare le fiamme alimentate dal vento.
A contrastare l'avanzare del fuoco anche cinque squadre a terra del corpo Forestale che fin da ieri sono state al lavoro per spegnere gli incendi di bosco e vegetazione nelle colline intorno a Messina.
Le fiamme avevano provocato anche l'esplosione di vecchi ordigni bellici, residuati risalenti probabilmente ai bombardamenti della seconda guerra mondiale che ancora si trovavano nella zona.
Resta ancora interdetta in entrambi i sensi la strada 113 che va dal centro Neurolesi fino ai colli Sarrizzo a causa di alcuni alberi cadenti o crollati sui quali si sta intervenendo per tagliarli e mettere in sicurezza la strada. Infine ieri, per precauzione, era stato necessario sgomberare l'area attrezzata di Musolino meta' delle scampagnate dei messinesi nei giorni festivi.
Una giornata difficile
Nelle ultime 24 ore sono state molte le risorse impegnate nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell'Isola. Lo afferma la Regione Siciliana, aggiungendo che "il presidente Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina".
Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.
"La situazione - sottolinea il governatore - come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore".
Un parroco a Palermo dà l'allarme con le campane
Padre Ugo Di Marzo, parroco della chiesa Maria Santissima delle Grazie in Roccella a Palermo, ha dato l'allarme con le campane la scorsa notte per segnalare agli abitanti della borgata un grosso incendio che minacciava di attaccare le case. Lo stesso sacerdote ha postato sulla pagina Facebook della parrocchia l'allerta, e tantissime persone lo hanno ringraziato.
Le fiamme, sviluppatesi in un parcheggio di via Pecoraino, vicino al centro commerciale Forum, nel quartiere Brancaccio, si sono rapidamente estese anche a causa del forte vento, e hanno causato una grossa nube di fumo che ha invaso la zona di corso dei Mille. Il rogo è stato domato nella notte e don Ugo Di Marzo su Facebook ha rassicurato i fedeli sullo scampato pericolo.