AGI - La foto di una ragazza in costume da bagno ricoperta di cioccolata, sdraiata davanti al buffet dei cioccolatini a bordo piscina: è diventata un caso l'immagine scattata da un turista milanese a Ferragosto in un famoso hotel di Golfo Aranci, nel nord-est della Sardegna. In un post su Linkedin, il manager nelle Risorse umane aveva parlato di "corpo femminile trattato come oggetto" suscitando un'eco di commenti social, come ha riferito La Nuova Sardegna.
Nel post il manager ha riferito anche della sorpresa della figlia di 14 anni quando ha visto il buffet: "Il suo commento è stato: 'papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare'". Il turista si era quindi era rivolto ad Alpitour, a cui è collegata la catena dei Voi Hotels, chiedendo come potesse "permettere che nelle proprie strutture ci siamo questi comportamenti, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l'occhio malizioso di' qualcuno".
La catena Voi Hotels, proprietaria del lussuoso Voi Colonna Village affacciato sulla spiaggia di Sos Aranzos, ha risposto su Linkedin scusandosi per l'evento "increscioso". "Ci rammarichiamo profondamente per l'incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo", si legge nel messaggio, "stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo".
Il manager ne ha preso atto ma ha ricordato che la direzione non aveva tenuto conto della sua protesta quando aveva segnalato il disagio per il 'buffet umano'. Sul caso è intervenuta anche la politica: la vicepresidente M5s, Alessandra Todde, lo ha definito "vergognoso": "Il vero problema era cambiare la testa di chi ha proposto questo schifo pensando che fosse un piacevole intrattenimento", ha sottolineato.
Per la senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva è stata "una vergogna": "Che insegnamento diamo alle nostre figli e ai nostri figli con una simile mercificazione del corpo femminile?", si è chiesta. "Che senso ha parlare di educazione al rispetto e al sentimento nei giovani, se poi roviniamo tutto con queste assurde iniziative".