AGI - È un gruppo di turisti tedeschi quello di cui fanno parte le due persone che, riprese dalle telecamere, hanno imbrattato con alcune scritte il Corridoio Vasariano. Uno di loro indossava ancora la stessa maglietta della scorsa notte, quella di una squadra di calcio di terza serie tedesca a cui dovrebbe ispirarsi anche la sigla apparsa sul monumento.
Il gruppo, in vacanza nel capoluogo toscano, adesso si trova presso il comando dei carabinieri di Firenze, per identificazioni e probabili denunce.
Alle 5.20 di stamattina i due hanno danneggiato l'importantissimo sito artistico. Gli stessi, spiega una nota dell'Arma, sono stati monitorati fino al loro ingresso all'interno di un'abitazione ubicata in piazza della Signoria, dove c'erano 11 giovani studenti di nazionalità tedesca, tutti nati tra il 2002 e il 2003.
È stata effettuata una perquisizione nell'appartamento, dove sono state trovate due bombolette di vernice spray del tipo usato per l'imbrattamento, oltre a parte dell'abbigliamento indossato dai due sospettati.
Sono in corso le attività di compiuta identificazione dei giovani, tramite fotosegnalamento anche finalizzato a comparare le loro impronte digitali con quelle che verranno rinvenute sulle due bombolette sequestrate.
Sangiuliano: "Ora tolleranza zero"
"Saremo inflessibili nel far rispettare le leggi. Dopo l'ultimo imbrattamento di uno dei tesori del patrimonio italiano sarà 'tolleranza zero' e su questo tutte le istituzioni dovranno fare ciascuna la propria parte. Chiedo la massima collaborazione di tutte le autorità per individuare quanto prima e perseguire fino alla giusta condanna i responsabili di questi gesti esecrabili. La misura è colma. Per troppi anni abbiamo registrato solo trascuratezza, chi doveva agire ha pensato che questi fossero fatti minori". Lo dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
"Chi ha colpito il Corridoio Vasariano o ogni altro monumento italiano ha inflitto una ferita a luoghi simbolo dell'identita' nazionale e va punito di conseguenza", aggiunge.