AGI - La Procura di Modena ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini nigeriani di 29 e 27 anni per l'omicidio di Friday Endurance, il trentenne nigeriano accoltellato domenica scorsa nel centro della città emiliana.
Secondo quanto comunicato dal procuratore Luca Masini, il giovane richiedente permesso di soggiorno per protezione internazionale sarebbe stato ucciso da due connazionali di 29 e 27 anni, entrambi col permesso di soggiorno. La vittima era stata portata in codice rosso all'ospedale di Baggiovara dove era deceduta per una ferita da arma da taglio nella parte anteriore del collo.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e dalla Volante, coordinate dal pm di turno, "hanno consentito di acquisire in poco più di 24 ore fonti di prova integranti un grave quadro indiziario a carico dei due fermati". In particolare, riferiscono gli inquirenti, sarebbero state "decisive" le dichiarazioni rese da alcuni testimoni oltre alle "immagini nitide" restituite dalle telecamere comunali e private che hanno ripreso la fuga. È stata anche sequestrata la presunta arma del delitto trovata a uno dei fermati.
I fermati preparavano la fuga
Entrambi i fermati erano in casa e, secondo quanto appreso, sarebbero stati pronti a scappare avendo già fatto le valigie. I due sono regolari sul territorio italiano avendo ottenuto uno un permesso di soggiorno per protezione speciale e l'altro per protezione sussidiaria. Anche la vittima, da tutti chiamato Eddy e anche lui residente a Reggio, aveva fatto richiesta per la protezione internazionale e pare fosse solito trascorrere le giornate a Modena.
Non chiaro il movente dell'omicidio e il perché si trovassero nel capoluogo emiliano: i due fermati sono stati però segnalati in passato per spaccio di droga e quindi gli inquirenti stanno valutando questa pista come prevalente. Secondo quanto ricostruito, la vittima sarebbe stata bloccata a terra da uno dei due mentre l'altro lo accoltellava alla gola con almeno due fendenti, uno dei quali fatale.