AGI - Brucia ancora la discarica di Ciampino. Il fumo nero, che si alza in cielo da via Enzo Ferrari, alle porte del comune situato fra la Capitale e i Castelli Romani, è ancora visibile da chi vive nelle vicinanze. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte.
Le fiamme sono ancora attive. Sono i mezzi per il movimento terra a spostare e 'smassare' i cumuli bruciati per poi procedere alla bonifica dei focolai residui. La colonna di fumo che, nella giornata di sabato, sovrastava Roma, dal quadrante sud a quello nord-ovest, ora si è notevolmente ridotta.
Nel fine settimana sono state tantissime le segnalazioni dei cittadini al 112 che ha inviato sul posto, oltre ai vigili del fuoco, la polizia di stato e gli uomini della Protezione Civile. L'obiettivo di circoscrivere il rogo è stato centrato.
Le fiamme non sono fortunatamente arrivate anche a campi con sterpaglie non lontani dalle abitazioni e da altri capannoni industriali. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Nessuna abitazione è stata coinvolta.
Cosa è successo
Ma cosa sarebbe successo? Secondo quanto apprende l'AGI, questa mattina un dipendente dell'azienda - che si occupa di rifiuti non pericolosi - mentre movimentava, da un cumulo grande, alcuni rifiuti da trasferire in un container ha notato delle fiamme. Ha provato quindi a spegnerle con un estintore, ma si sono propagate a tutto il cumulo.
A quel punto è stato necessario l'intervento dei soccorsi. Un altro problema potrebbe essere la circolazione degli aerei che in queste ore dovrebbero atterrare all'aeroporto di Ciampino. Secondo quanto emerso fino a ora, però, il traffico aereo sarebbe regolare.
La Sindaca Emanuela Colella aveva subito informato i Sindaci delle città limitrofe che fanno capo alla Asl Roma 6, rispetto alla natura dell'incendio e sta condividendo le informazioni da diramare alla cittadinanza. Mentre ancora oggi operazioni di spegnimento, riferiscono i vigili del fuoco, continuano.