AGI: "È una terribile notizia che giunge del tutto inattesa, mentre abbiamo ancora negli occhi l'immagine di Patrick neolaureato con lode nel corso che gli ha fatto scegliere Bologna". Così, in una nota, il rettore dell'Università di Bologna Giovanni Molari dopo la condanna in Egitto per Patrick Zaki. "Speriamo non sia confermato che questa sentenza significa altri 14 mesi di carcere: sarebbe un'ingiustizia e un dolore immenso per Patrick, per tutti i suoi cari, per tutti coloro che in questi anni hanno sofferto e resistito con lui. Tutta l'Alma Mater gli è vicina in questi momenti", conclude.
"Credo che Patrick non sarà nelle migliori condizioni psichiche di affrontare una nuova carcerazione e la cosa migliore da fare in questo momento è stargli vicino. Noi non lasceremo solo Patrick, come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare". Ha aggiunto ancora il rettore, commentando la condanna a tre anni di reclusione di Patrick Zaki, da parte del tribunale egiziano di Mansura.
"In questo momento - ha aggiunto - penso sia ancora di più necessario e opportuno perché non è una situazione facile, per lui, dal punto di vista psicologico, dopo quello che è stato il momento di festa della sua laurea". Zaki in occasione della cerimonia svoltasi da remoto, come ricordato anche dal rettore, aveva manifestato la volonta' di proseguire la carriere universitaria a Bologna.
Ordine dei giornalisti: "Cancellato il diritto d'opinione"
"La condanna di Patrick Zaki e' una condanna per chiunque abbia a cuore la liberta' d'espressione. La magistratura egiziana ha cancellato con questa sentenza il diritto d'opinione". Lo scrive in una nota il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, che, riunito oggi a Roma, ha appreso "con preoccupazione" del pronunciamento contro Patrick Zaki e chiede al Governo italiano, con un documento approvato all'unanimità, di "intensificare le iniziative diplomatiche a favore della sua libertà, come già fatto in precedenza per altri casi".
"Decine di città italiane hanno concesso la cittadinanza onoraria allo studente egiziano; la Camera dei Deputati aveva approvato la mozione per conferirgli la cittadinanza italiana; solo pochi giorni fa Patrick Zaki si è laureato all'Universita' di Bologna con una tesi su giornalismo, media e impegno pubblico. Il Consiglio Nazionale dei Giornalisti - conclude il documento - sosterrà ogni iniziativa a favore del rispetto del diritto d'espressione, diritto fondamentale per ogni sistema democratico".