AGI - Si è concluso questa mattina l'intervento che ha tenuto impegnati tutta la notte i vigili del fuoco, intervenuti all'ospedale San Martino di Genova, interessato da un incendio. Martedì sera, poco prima delle 23, il fumo aveva invaso il terzo piano del monoblocco. Sul posto sono intervenute due squadre e l'autoscala, mentre il personale dell'ospedale ha subito avviato la procedura di messa in sicurezza ed evacuazione dei pazienti.
I vigili del fuoco hanno individuato la fuoriuscita di fumo da un locale destinato ai gruppi di continuità, dove bruciavano delle batterie. Le fiamme hanno messo fuori servizio gli impianti elettrici del terzo piano e i pazienti, una cinquantina quelli ricoverati fra secondo, terzo e quarto piano, sono stati trasferiti in altri reparti.
#Genova, per tutta la notte #vigilidelfuoco impegnati nell’edificio principale dell’ospedale San Martino per un #incendio al 3º piano: a fuoco il gruppo di continuità, per fumo e mancanza di elettricità 56 pazienti portati in zona sicura. Intervento concluso all’alba #19luglio pic.twitter.com/xVbbqBIOKy
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 19, 2023
Le operazioni di soccorso
Sono stati complessivamente 42 i pazienti trasferiti in sicurezza in altri reparti dell'ospedale San Martino di Genova, a seguito dell'incendio divampato nella notte al terzo piano. Non si registrano né feriti né intossicati. Lo rende noto la Regione. Le operazioni di ripristino sono già in corso; oggi le sale operatorie del Monoblocco vascolari e cardiochirurgiche effettueranno solo interventi urgenti.
"Come Regione siamo stati da subito in contatto con la Direzione del Policlinico per seguire l'evolversi della vicenda - dichiarano il presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola- Desideriamo ringraziare tutto il personale del San Martino che si è attivato prontamente per le delicate operazioni di trasferimento dei pazienti".
Tutto "è avvenuto in sicurezza grazie alla loro professionalità e a quella mostrata ancora una volta dai Vigili del Fuoco per domare le fiamme che, si ipotizza, siano scaturite in seguito al corto circuito di un gruppo di continuità del terzo piano. Siamo a disposizione della Direzione per riportare il tutto alla normalità nel piu' breve tempo possibile".