AGI - "Pompei fino a qualche anno fa era spesso citata per essere uno dei luoghi nei quali l'Italia era meno riuscita a dare lustro alle proprie bellezze e oggi possiamo dire e possiamo dimostrare, grazie al lavoro di tanti attori in questi anni, che l'Italia sa prendersi cura del suo patrimonio. Sono fiera di questo lavoro che speriamo di replicare". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni arrivata al Parco Archeologico di Pompei.
Meloni: mettere insieme cultura e modernità
"Sono molto contenta di partecipare a questa iniziativa che speriamo abbia un successo tale da essere implementata ancora. Il nostro obiettivo - ha spiegato - è quello di implementare e rendere il patrimonio culturale italiano fruibile. Mettere insieme cultura e modernità".
La premier ha ringraziato il ministro Sangiuliano e le Ferrovie dello Stato Italiane "per questa iniziativa della quale sono fiera: speriamo di replicare, perchè il punto è riuscire a rendere il nostro patrimonio maggiormente fruibile anche per i turisti che hanno pretese sempre più alte. C'è una competizione e dobbiamo legare il nostro patrimonio a un'offerta sempre più ampia".
"Turismo e cultura sono la nostra benzina più produttiva - ha proseguito - il punto è riuscire a metterli a disposizione in maniera semplice e comoda a turisti che oggi hanno pretese, legittimamente, più alte. C'è una competitività nel mondo che si fa strada sulla quale l'Italia non può rimanere indietro adagiandosi sul grande patrimonio che ha. Dobbiamo legarlo a un'offerta sempre più ampia, semplice e apprezzata e questo è il grande sforzo che stiamo cercando di fare".
'Vi racconto il viaggio sul Frecciarossa Roma-Pompei' [VIDEO] (di Edoardo Izzo)
Sangiuliano: presto nuove opere di scavo
Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, ha a sua volta ringraziato la presidente Meloni "per l'attenzione che dà con la sua presenza a questa iniziativa. Siti come questo di Pompei, ma tante altre bellezze della nostra nazione, sono la geografia identitaria del nostro popolo e sono anche una grande opportunità di sviluppo socio-economico. Dobbiamo tutelare e preservare, ma anche sviluppare la cultura che deve diventare grande occasione per farci conoscere nel mondo. Stiamo lavorando alla costruzione di un nuovo immaginario italiano che sia positivo in tutto il mondo".
"Pompei è un'eccellenza - ha sottolineato Sangiuliano - e si è concluso da poco il grande 'progetto Pompeì che ha dato lustro a questo luogo. I crolli e il degrado che c'erano negli anni passati oggi non accadono più, ma noi non ci fermiamo perchè sto provvedendo a finanziare nuove opere di scavo e nuovi servizi. Il treno è solo l'inizio e noi, se andrà bene, implementeremo anche le corse".
Il treno Roma-Pompei partito alle 9.20
Stamattina, ore 9.20, stazione Termini, Roma. Parte da qui - precisamente dal binario 1, Gate A -, il primo viaggio del Frecciarossa 1000 diretto Roma-Pompei, il nuovo servizio ferroviario nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e Ferrovie dello Stato italiane. È domenica, la stazione è pienissima: turisti che arrivano e romani che partono.
Dopo il Covid l'Italia sta ripartendo. Ricordiamo tutti come fosse ieri Termini durante la pandemia: la stazione deserta e i treni bloccati, la campagna vaccinale e la lenta ripartenza con le mascherine. Oggi i sorrisi hanno sostituito tutto questo. Al 'punto accreditì tutto è organizzato alla perfezione. Arrivano studenti e colleghi. Alle 8.30 in punto abbiamo fatto tutto il necessario: ora c'è solo da aspettare la partenza. Siamo sui binari.
L'arrivo della premier Meloni
Una quarantina di minuti dopo, mentre stiamo per partire, la sorpresa: si vede spuntare un capannello di persone, polizia e carabinieri. La soglia di sicurezza si alza. Arrivano diverse persone, molte sono in giacca e cravatta. Sono uomini della scorta. Al centro c'è la premier Giorgia Meloni: ha un vestito bianco e dei pantaloni beige. Oggi pomeriggio dovrà essere a Tunisi con il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte, ma ha deciso di passare la mattinata a Pompei per visitare gli Scavi.
È una giornata importante sul fronte migranti, ma - in chiave nazionale - lo è anche per i trasporti e per il turismo. Il diretto Roma-Pompei è infatti un primo passo di una lunga camminata che porterà l'Italia a essere un Paese più moderno e funzionale, salvaguardando però "il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione", ha ricordato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, mercoledì scorso, ha parlato di questa come di un'iniziativa di 'Sistemà. Proprio Sangiuliano, insieme all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, passeggia accanto alla Meloni. Assieme a loro anche la sorella Arianna. I quattro salgono sul convoglio. Si parte.
L'iniziativa vuole unire l'immenso patrimonio culturale e storico di Roma con quello della città campana. Il treno di punta della flotta di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, diviene così un mezzo di promozione turistico-culturale per unire il Paese nel segno della valorizzazione delle sue ricchezze storiche, ora sempre più accessibili.
Il collegamento diretto tra la Capitale e uno dei siti archeologici più famosi al mondo sarà effettuato ogni terza domenica del mese e i viaggiatori e turisti di potranno andare e tornare in giornata da Roma a Pompei.
Gli orari del treno
La partenza è infatti prevista al mattino da Roma Termini alle 8.53 con fermata a Napoli Centrale alle 10.03 e arrivo alla stazione di Pompei alle 10.40. Ad attendere i viaggiatori diretti agli Scavi il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18.40 con fermata a Napoli Centrale alle 19.23 e arrivo a Roma Termini alle 20.55.
"Il progetto che abbiamo lanciato con il ministero della Cultura unisce cultura e innovazione", ha sottolineato l'amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris mercoledì scorso in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa.
"Con i nostri treni, che rappresentano anche spazi di incontro e condivisione, portiamo sempre più persone in quei luoghi dove si fa cultura o che attraggono per le loro peculiarità storiche e artistiche", ha spiegato.
Il nuovo collegamento si aggiungerà alle 50 corse giornaliere, andata e ritorno, oggi già esistenti tra Roma e Pompei, che prevedono l'arrivo a Napoli Centrale con l'alta velocità e il proseguimento a destinazione con i treni regionali di Trenitalia dalla stazione di Piazza Garibaldi.
Il rientro a Roma: il prosecco e il pranzo 'degno degli Antichi Romani'
Per iniziare un buon prosecco. Poi il pranzo: come primo una ottima pasta con verdure, a seguire un tortino di zucchine e per finire una macedonia con fragole, melone e ananas. Il tutto accompagnato da vino bianco o vino rosso e, per gli astemi, un'ottima aranciata.
"Un pranzo degno degli Antichi Romani", l'ha definito qualcuno a bordo del treno che, alle 15, arriverà alla stazione Roma - Termini. Sul convoglio si parla però anche di altro: il pensiero di tutti va a Torre del Greco, dove è crollata una palazzina e ai vigili del fuoco che in questi minuti stanno scavando a mani nude per salvare le vite dei coinvolti.